F1 | Il contratto di Lawson condanna Ricciardo all’esilio dalla F1

Il weekend di Singapore potrebbe essere stato l’ultimo alla guida di una F1 per Daniel Ricciardo, la scelta di toglierlo dalla VCARB è obbligata da un vincolo contrattuale di Liam Lawson. La scelta purtroppo non è nelle mani di Laurient Mekies.

Non c’è più nulla da fare per Daniel Ricciardo che è condannato ad allontarsi dalla F1, il suo posto in VCARB sarà preso da Liam Lawson. Il vincolo contrattuale inserito dal suo agente, come riporta Mario Miyakawa impone alla Red Bull di scegliere il neozelandese.

La fine di una carriera eroica

Ricciardo Lawson F1
Ricciardo mentre si tuffa nella celebre piscina di Monaco dopo la vittoria nel 2018 (@Eurosport)

Daniel Ricciardo ha passato per la prima volta il badge all’ingresso del paddock da pilota ufficiale ben 13 anni fa. Nel 2011 ha corso la sua prima gara al posto di Karthikeiyan in HRT dal GP di Silverstone. Dopo un finale di stagione travagliato e deludente approdò in Toro Rosso assieme a Jean Eric Vergne. Il suo viaggio a Faenza durò due anni e con ormai due stagioni alle spalle era pronto a fare il grande passo, il salto in Red Bull. Ricciardo fu il primo a ridimensionare Vettel, il 2014 fu un’annata favolosa coronata dal primo podio a Barcellona e la prima vittoria in Canada a Montreal, chiudendo il campionato terzo davanti a Sebastian Vettel, confermandosi una delle rivelazioni della stagione.

Nel 2015 e 2016, pur senza vittorie, ha continuato a collezionare podi.  Per l’anno successivo, il 2017, è tornato al successo vincendo il GP d’Azerbaigian e ottenendo il quinto posto nel mondiale. Il 2018 li ha regalato altre due vittorie, a Monaco e in Cina, ma li ha dato anche numerosi problemi di affidabilità che hanno compromesso il suo campionato.


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Nel 2019, Ricciardo ha fatto una scelta coraggiosa, passando alla Renault. Dopo un primo anno difficile, nel 2020 ha ottenuto due podi, concludendo la stagione quinto nel mondiale costruttori. Nel 2021, si è trasferito alla McLaren, vincendo lo storico GP d’Italia a Monza, la prima vittoria del team dal 2012. Tuttavia, la stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, così come il 2022, in cui ha faticato a trovare costanza.

Nel 2023, dopo aver lasciato la McLaren, Ricciardo è tornato in F1 con l’attuale VCARB.

Il contratto di Lawson

Oltre a risultati obbiettivamente non soddisfacenti, la condanna di Daniel Ricciardo è legata alla clausola contrattuale di Liam Lawson che impone alla Red Bull di annunciare il suo approdo in F1 entro il 30 settembre. Il contratto del neozelandese scadrà a breve e come vincolo nel rinnovo c’è l’obbligo di un sedile per il 2025.

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Liam Lawson nei test con la Red Bull (@F1Fansite)

Red Bull ovviamente non può garantirglielo senza togliere il sedile ad uno dei suoi piloti. Verstappen è intoccabile, Perez almeno fino a fine stagione deve rimanere a causa dei vari sponsor, Tsunoda sta dimostrando di aver potenziale mentre Ricciardo si avvia verso la fine della sua carriera, perciò la scelta è  ricaduta su di lui. La Red Bull ora quindi dovrà affrontare questo problema togliendo il sedile all’Honey Badger o dal GP di Austin o direttamente dal GP d’Australia nel 2025.


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copertina: @Imago

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