Le tessere del domino del mercato dei piloti in Formula 1 sono sul punto di cadere: le decisioni che saranno prese a breve potrebbero definire alcuni posti chiave.
Mentre la F1 si prepara per il weekend di gara a Montecarlo, il ritorno dei tradizionali camper nel paddock a Imola ha innescato delle riunioni segrete volte a finalizzare gli schieramenti del 2025, con un mercato piloti molto attivo.

Alcuni osservatori molto attenti hanno notato alcuni di questi incontri: tipo la chiacchierata di Valtteri Bottas con James Vowles alla Williams sabato mattina. Anche l’entrata e l’uscita del team di Carlos Sainz da vari team, tra cui Red Bull e Alpine non è passata inosservata.
La causa scatenante di tutto sembra essere Carlos Sainz stesso, che ha un’offerta Sauber/Audi, con termine ultimo la fine di questo mese per accettarla.
Lo spagnolo sta prendendo tempo per impegnarsi a diventare il compagno di squadra di Nico Hulkenberg, non volendo firmare quando c’è ancora la possibilità di sedili in Red Bull e in Mercedes.
Sainz ha pochi giorni per decidere e potrebbe essere considerato un rischio eccessivo rifiutare un futuro Audi garantito a lungo termine per qualcosa di diverso che potrebbe non accadere.
Red Bull, infatti, sembra voglia tenere Sergio Perez, nonostante il suo difficile weekend di Imola. Mercedes, invece, è concentrata su Kimi Antonelli per il prossimo anno, se non riuscirà ad avere Max Verstappen.
Le possibilità di Sainz in entrambe le squadre stanno svanendo e lui potrebbe trovarsi poi senza sedile l’anno prossimo.
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In caso di superamento della scadenza, l’Audi vorrà assicurarsi in anticipo i propri piloti, e nomi su cui potrebbe puntare potrebbero essere Esteban Ocon o Pierre Gasly.
L’avvicinarsi di Sainz al sedile della Sauber/Audi ha fatto sì che gli attuali piloti della squadra (Bottas e Zhou Guanyu) accettassero che il loro futuro non è con la casa di Hinwil.
Piuttosto che aspettare e trovarsi senza sedile una volta presa la decisione di Sainz, Bottas si è attivato per cercare di trovare un accordo altrove il prima possibile.
Questo è stato evidente a Imola, quando sabato è stato avvistato in un incontro di 15 minuti con Vowles nel suo ufficio.
Bottas ha inizialmente scherzato sul fatto che aveva finito il caffè e che “doveva prenderne un po’ da lì“.
Parlando poi in merito alla situazione ha dichiarato: “Quando si è sul libero mercato, si va a vedere cosa c’è in giro. È una situazione abbastanza normale se si è liberi sul mercato piloti“.
Avendo vinto delle gare in F1, Bottas sarebbe il candidato ideale per affiancare Alex Albon il prossimo anno.

Vowles ha dichiarato all’inizio della settimana di avere alcuni candidati che sta valutando, tra questi sembra però improbabile Logan Sargeant.
“Al momento sto valutando tre opzioni per il 2025/2026“, ha detto Vowles. “È semplice“.
Le altre possibilità per Bottas potrebbero essere Haas e Alpine, e lui al momento si sente abbastanza fiducioso di ottenere uno dei due sedili.
Haas e Alpine hanno già dei candidati?
Haas si ipotizza possa dare presto un nome per il sedile rimasto vuoto. La sua crescente competitività che sta mostrando nelle ultime gare la rende un’opzione attraente per molti.
Gene Haas sembrerebbe riluttante a impegnarsi con un debuttante dopo il periodo burrascoso trascorso con Mick Schumacher e Nikita Mazepin nel 2021.
Se Oliver Bearman, però, continuerà a dare ottimi risultati nelle sue uscite nelle prove libere, il pensiero della Haas potrebbe cambiare. Bearman, infatti, ha dimostrato il suo potenziale anche quando ha sostituito Sainz sulla Ferrari nel Gran Premio dell’Arabia Saudita.

In cima alla lista della Haas ci sarebbe però Esteban Ocon, anche lui libero nel mercato piloti, visto che il suo contratto con Alpine termina quest’anno.
Anche il compagno di squadra Gasly, il titolare Kevin Magnussen e Zhou sarebbero altre opzioni che la Haas sta considerando. La squadra non ha escluso di cercare di inseguire piloti più avanti nella griglia di partenza e liberi nel mercato piloti.
Alpine starebbe mantenendo la calma, invece, e non vede la fretta del cercare così presto contratti o piloti disponibili nel mercato.
“Vogliamo prenderci il nostro tempo. Abbiamo sempre detto che non abbiamo pressioni. Siamo soddisfatti dei nostri piloti“, ha dichiarato Bruno Famin, Team Principal Alpine.
“Stiamo lavorando bene con loro. Abbiamo anche molte persone che vengono da noi. Abbiamo ottimi piloti nella nostra accademia. Non abbiamo alcuna pressione in merito.“
“Vogliamo davvero concentrarci sull’aspetto tecnico, sul miglioramento della vettura, sulla struttura tecnica, e ci prenderemo il nostro tempo per i piloti“.
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