Verstappen, insieme ad altri tre piloti, ha messo like ad un post di Van der Garde che si è esposto per Lawson appoggiandolo dopo la news dello scambio con Tsunoda.
Come si sa bene ormai, la Red Bull non ha molta pazienza. Molte volte si è visto il secondo sedile del team girare da un pilota all’altro. Questa volta ci sarà un cambio di piloti dopo solo due gare. Molti sono stupiti dalla rapidità e hanno criticato la scelta del team di Milton Keynes. Giedo van der Garde ha pubblicato un post per sostenere Liam Lawson dopo la notizia del suo ritorno in RB, e Verstappen si è mostrato d’accordo con quanto scritto.
Al posto del neozelandese, dal GP del Giappone, ci sarà Yuki Tsunoda che finalmente è stato scelto per andare nel team principale. L’anno scorso Lawson era stato preferito al pilota n.22, ma dopo i disastri in Australia e Cina il team ha cambiato idea.
Pierre Gasly, Alex Albon e Sergio Perez sono già passati per questa procedura. Ma, soprattutto per quanto riguarda il messicano, gli era stato dato tempo prima di essere scartati. Lawson non ne ha avuto molto, solo due GP è un record per il team austriaco.
Già negli scorsi giorni erano emerse delle indiscrezioni di Verstappen che è rimasto più che sorpreso da questo avvenimento. A sconvolgerlo è stata la fretta con cui la Red Bull ha preso questa decisione. Secondo l’olandese non hanno tenuto abbastanza in conto le problematiche della RB21 che al momento è la quarta forza in pista, a detta proprio di Verstappen. Ora è arrivato anche il like al post di Van der Garde.
(@F1Maximaal)
Il post Instagram
Giedo van der Garde ha pubblicato, sul suo profilo Instagram, un post in appoggio di Liam Lawson dopo la conferma dello scambio con Tsunoda. L’ex pilota di F1 ha scritto un messaggio nella didascalia dove ha attaccato e criticato, senza molti giri di parole, la Red Bull.
“Mi sto un po’ stancando di tutti i commenti che dicono che ‘la F1 è lo sport più duro in termini di prestazioni e che quando non sei all’altezza delle aspettative devi affrontarne le conseguenze’. Sì, devi dare il massimo. Sì, la pressione è folle.” – ha scritto Van der Garde – “Ma, a mio parere, questo si avvicina più al bullismo, o a una mossa dettata dal panico, che a veri e propri risultati da atleti di alto livello.”
“Hanno preso una decisione, pienamente consapevoli di quello che stavano facendo, e hanno dato a Liam due gare solo per distruggergli lo spirito”, ha aggiunto.
“Non dimentichiamo la dedizione, il duro lavoro e il successo che Liam ha messo nella sua carriera finora per raggiungere il livello in cui è. Ricordo il mio sangue, sudore e lacrime, e questo per raggiungere la F1. Per non parlare di guidare per un team di prima categoria.”
“Sì, ha avuto prestazioni inferiori alle aspettative nelle prime due gare, ma se c’è qualcuno che lo sa meglio di tutti è lui stesso. Forse lo ha suggerito lui stesso, ma se non lo ha fatto, auguro a Liam tutta la forza e il coraggio per arrivare in griglia in Giappone. Fidati di te stesso, alza la testa, dimostra che si sbagliano”, ha concluso l’ex pilota.
Verstappen non ha mai nascosto il buon rapporto che ha costruito con il pilota neozelandese e il like a questo post svela il suo pensiero, nonostante non si sia ancora espresso ufficialmente sulla questione.
Il 4 volte campione del mondo, però, non è l’unico ad aver messo mi piace al post. Pierre Gasly, Nico Hulkenberg e Oscar Piastri hanno fatto lo stesso e, probabilmente, non sono gli unici a pensarla così.
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Immagine copertina: PlanetF1
