Il direttore degli ingegneri del team Mercedes di F1 Andrew Shovlin, parla del piano per riportare la casa tedesca in vetta al campionato dal 2025
Era il lontano 2021 quando il titolo costruttori se lo aggiudicò il team di Brakley capitanato da Toto Wolff. Nessuno avrebbe immaginato che nei 3 anni successivi le prestazioni sarebbero colate a picco. E’ su queste basi che Andrew Shovlin, capo degli ingegneri Mercedes, traccia un piano per riportare la stella di Stoccarda nelle prime posizioni del campionato mondiale di F1 dal 2025.
Molti ricorderanno che nel 2022, quando venne presentata la W13, quasi tutti rimanemmo impressionati. Una vettura ‘zero sidepod’, che si differenziava totalmente dalla concorrenza. Con quel concetto, anche i più grandi ingegneri hanno pensato che avrebbe continuato a dare la paga a tutti.
La realtà poi, come tutti conosciamo, è ben diversa. Nel 2022 è arrivata solo una vittoria con George Russell in Brasile, che ha concesso a Mercedes di concludere al terzo posto della classifica costruttori lontana da Red Bull.
Anche nel 2023 le prestazioni sono state più o meno le medesime, anche se non è arrivato nessun trionfo. Nonostante ciò il team di Wolff riesce a conquistare il secondo posto, mettendosi alle spalle la Ferrari.
In questa stagione la situazione è andata leggermente migliorando. Tre le vittorie ottenute, due con Hamilton e una sola con Russell, che comunque non bastano per tenere il passo dei tre diretti avversari. Al momento infatti, Mercedes si trova al quarto posto dei costruttori con 382 punti.
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Dopo la pausa estiva è arrivato il momento più difficile per il team. Un nuovo fondo portato a Spa, ha peggiorato notevolmente le prestazioni della W15 facendo completamente perdere la strada agli ingegneri. Neanche l’altro pacchetto portato ad Austin ha migliorato la situazione.
“Dove continuiamo a soffrire sono le curve lente, in particolare quelle che si susseguono una dopo l’altra”, ha detto in un’intervista Shovlin. “La macchina gira molto e questo è un problema su cui dobbiamo lavorare. Sapevamo che il pacchetto di Austin non avrebbe migliorato la situazione“.
“Tuttavia ciò che ci aspettavamo era che questo migliorasse le prestazioni di base della vettura; in base a ciò che abbiamo visto siamo fiduciosi. In questo momento tutti gli ingegneri sono molto impegnati e speriamo di apportare le giuste modifiche durante l’inverno in modo da poter abbandonare queste debolezze nel 2025“.
“In Brasile ad esempio, soffrivamo molto nel settore centrale. E’ stato molto utile anche girare sul bagnato in modo da capire il comportamento della vettura anche in quelle condizioni. In queste gare rimanenti il nostro obiettivo è quello di capire dove possiamo migliorare“.
“Las Vegas ha molti rettilinei e curve a bassa velocità. Il Qatar invece è molto veloce ed Abu Dhabi è un mix di tutto. Quest’ultima ci darà una buona chiave di lettura di come stiamo andando“.
*Foto in copertina, credits: mercedesamgf1.com
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