Anthoine Hubert, giovane e promettente pilota francese, è morto il 31 agosto 2019 in un tragico incidente durante una gara di Formula 2 sul circuito di Spa-Francorchamps.
L’incidente è iniziato quando Hubert durante la Featur Race ha perso il controllo della sua monoposto dopo aver urtato le barriere all’esterno della curva Raidillon, una delle sezioni più veloci e pericolose del circuito di Spa. Dopo il primo impatto, la sua vettura è rientrata in pista, dove è stata colpita violentemente dalla macchina di Juan Manuel Correa, che sopraggiungeva a velocità elevata e non ha potuto evitare lo scontro. L’impatto tra le due vetture è stato estremamente violento, causando danni fatali alla monoposto di Hubert.
Nonostante i rapidi soccorsi medici intervenuti sul posto, Hubert è stato dichiarato morto alle 18:35, a soli 22 anni. Juan Manuel Correa ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato in ospedale, dove ha subito diverse operazioni chirurgiche e ha intrapreso un lungo processo di riabilitazione.
L’amicizia tra Pierre Gasly e Anthoine Hubert
L’amicizia tra Pierre Gasly e Anthoine Hubert rappresenta una delle storie più toccanti e significative nel mondo del motorsport. I due giovani piloti francesi hanno condiviso un legame profondo e indissolubile, nato sin dai primi anni della loro carriera e cementato attraverso le sfide e le gioie che il mondo delle corse offre.
Pierre Gasly e Anthoine Hubert si sono incontrati per la prima volta da adolescenti nelle serie giovanili del karting. Fin dal loro primo incontro, è stata chiara la sintonia tra i due. Nonostante la competizione feroce, la loro amicizia è cresciuta basandosi su un profondo rispetto reciproco e un’incredibile passione comune per le corse. Entrambi erano determinati a raggiungere la vetta del motorsport, sostenendosi a vicenda attraverso le difficoltà e celebrando insieme i successi.
Hubert, con il suo carattere allegro e ottimista, era spesso una fonte di ispirazione per Gasly. La loro amicizia si è consolidata ulteriormente quando entrambi hanno iniziato a competere nei campionati di Formula Renault e poi in GP3. Nel 2018, Hubert ha vinto il titolo di campione della GP3, un traguardo che Gasly ha celebrato con gioia come se fosse stato il suo stesso successo.
Il tragico incidente di Anthoine Hubert durante il GP di Formula 2 a Spa nel 2019 è stato un colpo devastante per Pierre e per l’intera comunità delle corse. La perdita di Hubert ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di Gasly, che ha espresso più volte quanto il suo amico gli mancasse, non solo come compagno di pista ma come fratello.
Nonostante la tragedia, Gasly ha trovato la forza di continuare a correre, dedicando molte delle sue performance e dei suoi successi alla memoria di Hubert. In ogni intervista, Gasly parla di Hubert con affetto e gratitudine, riconoscendo l’impatto profondo che l’amico ha avuto sulla sua vita e carriera.
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L’eredità di Hubert vive attraverso Gasly, che continua a correre con la stessa passione e determinazione che caratterizzavano il loro legame. La loro amicizia rimane un esempio commovente di come i legami personali possano arricchire e influenzare profondamente le vite, anche nel mondo altamente competitivo della Formula 1.
“Non ero preparato a questo. Pensavo che forse Anthoine fosse in coma. Ma la morte? La morte? Non ho mai pensato che fosse possibile. Ero completamente a pezzi. Ho pianto fino a non aver più lacrime. Non ho mai provato una sensazione peggiore di quella in vita mia. Mai. Quella notte, quando ho chiuso gli occhi per andare a dormire, ho pensato al mio amico”.
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(foto copertina @autosport)