L’ex pilota di F1 Karun Chandhok ha spiegato perché preferirebbe rivedere la F1 in Germania, con un tracciato tedesco che sostituisca Imola.
Karun Chandhok, ex pilota in F1 con HRT e Team Lotus, ha espresso la sua opinione sulla presenza di Imola nel calendario della F1 e di come preferisca vedere un ritorno del Gran Premio di Germania piuttosto che il Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
Le parole di Chandhok, opinionista di Sky Sports F1, arrivano in merito a una discussione sul calendario del 2026, calendario che vede inoltre il debutto del GP di Madrid: tra i circuiti più a rischio di finire fuori dal calendario ci sono Monza e Imola.

Infatti il contratto che Monza e Imola hanno stipulato con Liberty Media scadrà alla fine del 2025, e se la presenza di Monza in F1 viene data come “scontata” (nonostante un reale rischio di addio), quella di Imola può essere ritenuta “superflua” essendoci già la gara nel comune lombardo, nonostante l’indubbia storicità della pista e del numero di appassionati che coinvolge ogni anno il Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
La scelta di rinunciare a Imola dispiace all’opinionista indiano, ma le ragioni per cui la toglierebbe sono chiare: “In qualifica è un circuito emozionante per i tifosi e per i piloti, ma è troppo stretto per le gare di oggi. Con le dimensioni delle auto di oggi, credo che la F1 abbia superato i limiti della pista in termini di sviluppo: non si vedono molti sorpassi“.
Il ritorno della Germania
Una grande assenza delle ultime stagioni di F1 è invece un GP di Germania, che sarebbe la prima scelta di Chandhok per sostituire Imola: “Sento che abbiamo bisogno di riavere un GP di Germania, è piuttosto strano avere un calendario senza la Germania o senza la Francia. C’è la Mercedes sulla griglia di partenza e c’è molta influenza tedesca in questo sport, con Vettel e Schumacher, quindi è molto strano non avere una gara lì“.
La F1 non corre più in Germania dal 2020, anno in cui si corse il GP dell’Eifel al Nürburgring. Lo stesso Wolff, in tempi recenti, aveva dichiarato a Stuttgarter Zeitung come l’assenza della Germania fosse uno strano fenomeno nonostante il legame tra il paese tedesco e la F1, dove durante il dominio di Schumacher si avevano ben due gare nel paese.

Wolff ha detto: “Per ottenere il giusto ritorno sugli investimenti, è necessario che qualcuno investa. Mi chiedo: le condizioni politiche ed economiche della Germania sono tali da indurre le persone a investire in un Gran Premio? […] In Austria i politici di ogni corrente sostengono la gara perché ne vedono il valore aggiunto”.
Imola rimarrà nel 2026 o la gara del prossimo anno sarà l’ultima? La Germania invece tornerà nel breve periodo in F1 o il disinteresse per la massima serie automobilistica, oltre che l’espansione della F1 in altri mercati, rende il paese tedesco sempre più distante da un ritorno nel calendario? Non ci resta che aspettare, anche se le risposte non sono troppo nascoste.
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Crediti immagine di copertina: Unknown