Kimi Antonelli debutterà in F1 a 18 anni: il bolognese ha già la patente per guidare in strada?
Per arrivare in F1 i piloti hanno bisogno di una superlicenza, ma non è necessario avere la patente: ne è la prova Kimi Antonelli, che a poche settimane dal debutto ancora non ce l’ha.

Fonte: La Gazzetta dello Sport
Il pilota bolognese ha raggiunto la maggior età ad agosto del 2023, e dopo meno di un anno è pronto ad iniziare la sua carriera in F1. Andrea non ha ancora la patente, ma quando la prenderà? E’ stato lui a spiegare le tempistiche.
“La dovrei prendere a gennaio. Speriamo che vada tutto bene perché perché se perdo quell’occasione lì è finita: poi inizia la stagione e non si può più“. Se tutto fila liscio, dunque, Kimi Antonelli debutterà in F1 avendo la patente per circolare anche fuori pista, ma possederla è irrilevante per l’ottenimento della superlicenza.
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I piloti e la patente: non sempre una tappa semplice
Alcuni volti della F1 non hanno avuto un esame della patente sereno. Tra questi troviamo Charles Leclerc, che è riuscito a prendere la licenza di guida al primo tentativo. Charles però ha ammesso di aver avuto molta pressione a causa delle strade del Principato, nelle quali circolare senza imprevisti non è scontato.
Max Verstappen ha avuto qualche difficoltà durante l’esame: per due volte non ha dato la precedenza, ma è comunque stato promosso. “Mi giustificai spiegando che le altre automobili erano ancora abbastanza lontane e non aveva senso fermarsi. Per fortuna l’istruttore mi credette”.
Vediamo poi l’esperienza di George Russell, che consapevole delle sue capacità in pista ha sovrastimato quelle della guida su strada. Il britannico non ha passato l’esame pratico al primo tentativo. Il padre di George ha raccontato: “Pensava che essere un grande pilota in pista lo rendesse automaticamente in grado di guidare. Tornò a casa furioso, convinto che l’esaminatore si fosse sbagliato”.
Come lui, anche Bearman non ha ottenuto subito la patente: Oliver non ha rispettato un semaforo, e per questo è stato bocciato. Il britannico ha poi ripetuto l’esame e ora può guidare autonomamente per le strade.
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Fonte copertina: @PREMA_team