A Sky Sports F1, Nico Rosberg afferma che per Kimi Antonelli debuttare in Formula 1 nel 2025 con Mercedes è ancora troppo presto.
Per Kimi Antonelli, quello di Imola sarà il primo Gran Premio di casa sulla sua monoposto targata Prema, in Formula 2. Benché si vociferasse, già durante il weekend di Miami, di un possibile suo debutto in Formula 1 al posto di Logan Sargeant in Williams, o del debutto con Mercedes nel 2025, per il giovane italiano classe 2006 ci sarà ancora da aspettare.

È proprio la sua età che in queste settimane ha rappresentato l’ostacolo più grande: Antonelli, infatti, non compirà 18 anni prima del 25 agosto, ovvero l’età minima prevista dalla FIA; un provvedimento preso nel 2016 in seguito al debutto di Max Verstappen in Toro Rosso a soli 17 anni.
E così, nonostante il giovane pilota italiano continui a fare gola ai team di Formula 1, attualmente continua a occupare il nono posto della classifica piloti di F2, con ben 22 punti di vantaggio sul compagno di squadra, Oliver Bearman, che – paradossalmente – conta più punti in F1, avendo preso parte al Gran Premio d’Arabia Saudita 2024 per sostituire Carlos Sainz e diventare, così, a 18 anni, 10 mesi e un giorno il più giovane pilota della storia Ferrari in Formula 1.
L’entrata in gioco di Kimi Antonelli con Mercedes nel 2025, però, è una delle notizie che sta animando un mercato piloti già da mesi attivissimo (ricordiamo l’annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari dello scorso febbraio).
Secondo Nico Rosberg, però, la decisione Mercedes dovrebbe essere posticipata fino a quando non si avranno più informazioni sulle prestazioni di Antonelli in F2.
“Antonelli è sicuramente una superstar del futuro, ma sfortunatamente dal punto di vista dei tempi è davvero troppo presto per lui, e soprattutto troppo presto perché Toto possa prendere una decisione su di lui”.
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Dello stesso avviso sembra essere Toto Wolff, il quale afferma – respingendo le voci di un’eventuale esenzione alla regola dell’età minima per Antonelli – che “deve concentrarsi sulla sua stagione in F2. Sta facendo molti test per noi per metterlo al passo con i tempi e penso che questa decisione del secondo pilota sia questione di settimane se non di mesi”.
“Si può vedere la cosa da diverse prospettive” – afferma Wolff – “Credo che siamo in una fase di ricostruzione.”
“Dobbiamo fare le cose in modo diverso rispetto a quanto abbiamo fatto in passato, senza gettare a mare ciò che crediamo sia buono nel modo in cui operiamo”.
“Ricostruire potrebbe significare mettere un giovane pilota lì dentro e dargli un’opportunità con meno pressione rispetto a lottare per la vittoria immediatamente. Oppure mettere in macchina un pilota più esperto che possa aiutarci a uscire dall’attuale quadro delle prestazioni, in modo che entrambi gli approcci vadano bene”.
Anche la Williams sembra mantenere una posizione neutrale, concentrandosi principalmente sul miglioramento delle prestazioni della vettura.
Con il campionato costruttori ancora lontano, la squadra britannica ha altri problemi da risolvere prima di prendere decisioni sulla sua lineup piloti per la prossima stagione.
Il futuro di Antonelli rimane incerto, ma una cosa è sicura: il suo talento e il suo potenziale sono indiscutibili. La sua performance a Imola questo fine settimana potrebbe avere un impatto significativo sulle discussioni in corso, mentre il mondo aspetta di vedere se questo giovane pilota italiano sarà la prossima grande stella del motorsport.