Gennaio 16, 2025
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F1 | La FIA approva il regolamento tecnico 2026: i nuovi render [ FOTO ]

La FIA ha svelato i nuovi render delle monoposto di F1 2026, con le novità dell’ultima versione del regolamento tecnico

La Formula 1 si prepara alla prossima rivoluzione regolamentare nel 2026, l’anno in cui debutteranno le nuove Power Unit e un nuovo regolamento aerodinamico, la cui ultima revisione, la n°10, ha ricevuto l’approvazione definitiva durante il World Motor Sport Council tenutosi ieri a Kigali in Rwanda.

Le squadre potranno iniziare a sviluppare in galleria del vento e CFD questo regolamento solo dal 1° gennaio 2025, come da accordi presi in precedenza, e la FIA ne ha approfittato per continuare a rimodellare diverse aree della vettura, portando novità di peso rispetto al modello presentato la scorsa estate.

I nuovi regolamenti sulle unità motrici, con una riduzione del carburante imbarcato (da 110 kg a 70 kg) con una contemporanea riduzione della potenza dell’unità termic e un aumento della potenza elettrica (fino a 350 kW), hanno imposto una veste aerodinamica che riducesse al minimo la resistenza all’avanzamento.

Il corpo vettura sarà quindi più stretto (1900 mm), più corto (passo massimo 3400 mm), e soprattutto ci saranno due modalità aerodinamiche, ottimizzate per i rettilinei e per le curve. Sia l’ala anteriore che quella posteriore saranno quindi mobili. Inoltre il peso è stato ridotto a 768 kg, e il fondo sarà semplificato, con il ritorno a una superficie piatta per gran parte dell’elemento, e un diffusore molto ridotto in lunghezza.


Leggi anche:

F1 | Il Regolamento FIA 2026 nel dettaglio


Rispetto al modello presentato ormai 6 mesi fa, non cambiano le basi, ma c’è un lavoro di dettaglio piuttosto importante:

  • L’ala anteriore, pur mantenendo i tre elementi del modello precedente, ha un endplate più complesso, con la presenza di un diveplane. Gli endplate saranno inwash, come le monoposto fino al 2008, a causa della larghezza ridotta dell’elemento che non permette di sfruttar
  • L’ala posteriore ha invece tre elementi, e sparisce l’attuatore del DRS.
  • I “bargeboard” con effetto inwash ora hanno tre elementi separati. È difficile accomunarli a quelli dell’era 2017, perché hanno una funzione decisamente diversa, portando verso l’interno l’aria turbolenta delle ruote anteriori.
  • Il fondo non è più totalmente piatto fino al diffusore: si nota la curvatura degli ingressi, dotati di sei paratie per lato, anche se molto più piccoli rispetto alle monoposto 2022.
  • I cerchi sono diversi: la carenatura in carbonio non è più identica a quella delle monoposto attuali, ma la parte centrale rimane scoperta.

Complessivamente sembra che si sia cercato un aumento di deportanza, sulla spinta delle prime simulazioni in cui i tempi sul giro non avevano convinto, andando a inficiare sul brand della Formula 1 quale categoria più veloce del motorsport.

Fotogallery: i render FIA delle monoposto 2026

 

 


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