Febbraio 17, 2025
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F1 | La FIA irrigidisce la censura contro i piloti: multe, espulsioni e altre sanzioni

Quella che sta attuando la FIA contro i piloti ĆØ una forma di censura: ecco le sanzioni che rischiano i volti della F1.

Dire la propria con questa gestione della FIA non ĆØ piĆ¹ scontato: i piloti di F1 si stanno trovando ad affrontare una censura delle loro opinioni e delle loro forme di espressione, che la Federazione attua con l’inasprimento delle sanzioni per il mancato rispetto delle regole.

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Le nuove sanzioni della FIA
Fonte: Autorsprint

Nel 2024 uno dei maggiori argomenti di discussione ĆØ stato quello del linguaggio. In particolare, a causa di parole considerate inappropriate, in F1 Max Verstappen ĆØ stato costretto ai lavori socialmente utili, mentre Charles Leclerc ha pagato una multa di 10.000ā‚¬. Nel WRC Sebastien Ogier ha ricevuto una sanzione di 30.000ā‚¬ per aver criticato delle scelte della FIA.

Con questo documento la Federazione Internazionale ha reso note le nuove misure (molto piĆ¹ rigide) che verranno attuate nei confronti dei volti dell’automobilismo. Prima di vederle nel dettaglio sottolineiamo che le sanzioni economiche mostrate saranno quadruplicate per la F1, triplicate per gli altri campionati del mondo FIA, e raddoppiate per Coppe FIA e campionati regionali. Inoltre le sanzioni aumenteranno se i piloti ripeteranno l’infrazione nel giro di due anni.

Le sanzioni

“Qualsiasi parola, azione o scritto che abbia causato un danno morale o una perdita alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti e, piĆ¹ in generale, all’interesse dello sport motoristico e ai valori difesi dalla FIA” e “qualsiasi incitamento pubblico alla violenza o all’odio“.

In quali casi si rientra in questa cattiva condotta di cui parla la FIA nel punto 12.2.1? “L’uso generale di un linguaggio (scritto o verbale), gesti e/o segni offensivi, insultanti, volgari, maleducati o ingiuriosi e che potrebbero ragionevolmente essere previsti o percepiti come volgari o maleducati o tali da offendere, umiliare o essere inappropriati”.

Per questi primi tre punti che rientrano nella cattiva condotta, la FIA ha stabilito una multa di base di 10.000ā‚¬ (40.000ā‚¬ per i piloti di F1). In caso di una seconda infrazione si parla di 80.000ā‚¬ di multa per i piloti di F1 piĆ¹ un mese di sospensione. Per un’ipotetica terza infrazione i protagonisti della F1 andranno incontro ad una multa di 120.000ā‚¬, oltre alla sospensione di un mese e la decurtazione di punti dal campionato.


Leggi anche: F1 | Nessun ordine di scuderia tra Sainz e Albon, solo una lotta corretta


La FIA non ammette l’espressione di opinioni personali, e si capisce dal punto successivo a quello della cattiva condotta. Qui la Federazione spiega l’infrazione: “La formulazione e l’esposizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali in generale, in particolare in violazione del principio generale di neutralitĆ  promosso dalla FIA in base ai suoi Statuti, salvo previa approvazione scritta della FIA per le competizioni internazionali o dell’ASN competente per le competizioni nazionali di propria competenza”.

Se un pilota di F1 esporrĆ  le sue idee, dunque, le sanzioni saranno analoghe a quelle dei tre punti precedenti, con l’aggiunta delle scuse pubbliche il rinnegamento di quanto affermato.

Le sanzioni si fanno ancora piĆ¹ rigide per quanto riguarda l’ultima infrazione dell’articolo 12.2.1. Inosservanza delle istruzioni della FIA in merito alla nomina e alla partecipazione di persone durante le cerimonie ufficiali di qualsiasi competizione valida per un campionato FIA”.

Per quest’ultimo caso la sanzione prevista ĆØ di 60.000ā‚¬ alla prima infrazione. Per una seconda infrazione si sale a 120.000ā‚¬ in aggiunta al divieto di accesso alle aree riservate per l’evento successivo, ovvero pista, paddock, parco chiuso e zone media. Infine, se ciĆ² si dovesse nuovamente ripetere, i piloti andrebbero incontro ad una sanzione di 180.000ā‚¬, alla quale si aggiungono: il divieto di accesso alle aree riservate per l’evento nei sei mesi successivi, e la decurtazione di punti dal campionato.


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