A causa degli incendi in tutto il paese il GP Canada è a rischio: la nube arriva in Quebec
Dopo la clamorosa cancellazione del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy a causa delle forti alluvioni che hanno colpito la regione italiana, è a rischio un altro appuntamento del campionato mondiale di Formula 1. Infatti, il Gran Premio del Canada, previsto dal 16 al 18 giugno sarebbe a rischio cancellazione. La causa va trovata in una nuova catastrofe ambientale che in questi giorni sta colpendo la parte orientale del Canada.
Il numero di incendi si sta espandendo in gran parte della nazione, bruciando più di 100 chilometri quadrati di territorio. Oltre 16mila persone sono state evacuate nella zona di Halifax, capitale della Nuova Scozia. Nelle ultime settimane sono stati registrati 176 incendi, quantità nettamente superiore rispetto agli incendi degli anni passati. Ad accrescere il numero delle fiamme sono la siccità e le alte temperature che sembrano essere fuori controllo. Ormai, il fumo è arrivato anche in Ontario, Alberta e in Quebec, proprio dove si trova il tracciato di Montréal.
Secondo quanto riportato dalle televisioni canadesi, i roghi arrivati in Quebec stanno accrescendo il tasso di smog nei cieli della regione canadese. Per questo motivo, continuano ad essere emanati comunicati sulla qualità dell’aria che tende a peggiorare, definendo lo stato d’allarme in cui si trova gran parte della popolazione canadese.
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Allo stato attuale, dunque, lo svolgimento della tappa del mondiale di F1 è fortemente incerta. Se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi giorni, bisognerà valutare se è il caso di correre. Infatti, come fanno sapere le autorità canadesi, se la nube di fumo dovesse espandersi potrebbe diventare nociva per la salute.
Da parte della FIA e della F1, per il momento, non è stato emanato alcun comunicato. Bisognerà aspettare per saperne di più nei prossimi giorni.
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