McLaren sembra essere uscita come favorita dai test in Bahrain: Zak Brown è certo che la MCL39 abbia ancora delle carte importanti da scoprire
Molti ritengono che la McLaren inizierà la stagione a Melbourne da chiara favorita per la conquista di entrambi i titoli nel 2025, ma secondo il CEO della scuderia inglese, Zak Brown, qualche elemento importante della MCL39 non è ancora stato notato. Nei test in Bahrain la MCL39 ha chiuso in prima posizione, con Lando Norris, solo la prima delle tre giornate svolte, ma è parsa fin da subito bilanciata, veloce e molto costante nelle simulazioni di gara.
Nel 2024, dopo aver iniziato addirittura come quarta forza nelle primissime fasi, McLaren si è imposta come miglior macchina dopo le prime gare. L’inizio stellare di Red Bull, la serrata competizione al vertice tra quattro squadre e qualche errore di troppo tra squadra e piloti non hanno consentito a Lando Norris di impensierire Max Verstappen per il Titolo Piloti. La scuderia di Woking, però, la scorsa stagione ha trionfato nel Campionato Costruttori, riconquistando un titolo che mancava dal 1998.
Quest’anno l’obiettivo è chiaro: ripetersi come squadra e consentire ai propri piloti di essere veramente in lotta per il mondiale. Le premesse, per quanto si è potuto comprendere dai test, sembrano proprio esserci. La MCL39 si è dimostrata guidabile, costante e veloce sul passo gara nel confronto con le dirette rivali. È bene, però, tenere a mente che si è trattato solamente di test: a Melbourne potrebbero già esserci sorprese e tutto può cambiare nel corso della stagione.
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Parlando con Sky Sport durante i test pre-stagionali di Formula 1, Zak Brown ha lasciato intendere con un pizzico di malizia l’esistenza di una caratteristica nascosta sulla nuova McLaren che nessuno sembra aver ancora scoperto. Inizialmente Brown ha confrontato la nuova vettura con la MCL38 del 2024: “Penso che abbiamo cercato di migliorare ciò che avevamo.”
Tuttavia, secondo il CEO della scuderia di Woking, sulla nuova monoposto ci sono ancora alcuni segreti da scoprire. “C’è qualcosa lì che, secondo me, non è stato ancora notato del tutto,” ha dichiarato. “Ma penso che verrà scoperto a tempo debito, quando tutti tireranno fuori le loro fotocamere. Ovviamente abbiamo concluso l’anno con una monoposto competitiva, ma, in un certo senso, anche tutti gli altri. Penso che la griglia sarà più combattuta che mai.”
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Crediti Immagine di Copertina: @McLarenF1
