Zak Brown, CEO di McLaren, ha proposto una soluzione per uno dei più grandi problemi che ha afflitto la FIA negli ultimi anni: i commissari di gara dovrebbero essere fissi
Il CEO di McLaren, Zak Brown, ritiene che le squadre di Formula 1 dovrebbero contribuire ai costi dei commissari della FIA, affinché questi possano assumere il ruolo a tempo pieno e in modo professionale. Secondo Brown, si andrebbe così a risolvere uno dei problemi più rilevanti e allo stesso tempo assurdi della Federazione Internazionale di oggi: l’inconsistenza e l’incapacità di gestione del regolamento mostrata dagli steward.

La volontarietà dell’assunzione del ruolo di commissario di gara è un tema che è tornato alla ribalta dopo la rimozione di Johnny Herbert da parte della Federazione. La FIA, infatti, ha ritenuto che il suo lavoro nei media fosse “incompatibile” con il ruolo di commissario a causa di un possibile conflitto di interessi.
Nel corso delle stagioni, in risposta all’inconsistenza nelle decisioni dei commissari di gara più volte persone rilevanti all’interno del paddock si sono espressi in merito alla questione, sostenendo la necessità di rendere fisso e opportunamente retribuito il ruolo, così che potesse diventare professionale.
Sembra assurdo che la Federazione Internazionale non abbia intenzione di pagare adeguatamente delle persone che svolgono un ruolo fondamentale per questo sport. Tra le tante assurdità della FIA, per come viene gestita attualmente, però, c’è anche questa.
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Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha concordato con la decisione presa su Herbert, definendo la situazione precedente “totalmente inappropriata” e ritenendo che la F1 abbia bisogno di steward professionisti della FIA.
“Avere steward part-time e non retribuiti in uno sport da miliardi di dollari, dove ogni decisione è cruciale…non credo che siamo sulla strada giusta per il successo senza steward a tempo pieno,” ha dichiarato Brown all’Autosport Business Exchange di Londra.
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La soluzione di Zak Brown, però, va oltre: le squadre potrebbero contribuire finanziariamente al compenso dovuto ai commissari, considerando che la FIA è un’organizzazione non a scopo di lucro.
“Per quanto riguarda il pagamento degli steward, probabilmente questa non sarà un’idea popolare tra i miei colleghi team, [ma] sono felice se McLaren e tutte le squadre contribuiscono,” ha aggiunto. “È così importante per lo sport. Se tutti partecipano, non può essere così costoso. Non manderà nessuno in bancarotta.”
“Quello che non so è quale sia il rapporto contrattuale tra la FIA e la Formula 1 per quanto riguarda le aspettative sui commissari. Ma, alla fine, l’accordo prevede che gli steward part-time non siano pagati. In qualsiasi business, se vuoi qualcosa di diverso, si chiama change order, e se vuoi cambiare qualcosa, devi pagarlo,” ha detto Brown.
“Quindi, se dobbiamo pagare per questo, nel quadro generale non penso sarà una cifra significativa. Se il costo fosse ripartito tra McLaren, la F1 e la FIA, alla fine non sarebbe una spesa enorme, ma credo sia una questione di fondamentale importanza.”
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Crediti Immagine di Copertina: f1.com