Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull, ha fatto chiarezza sui prossimi obiettivi della scuderia di Milton Keynes.
Il 2026 sarà un anno ricco di cambiamenti per tutti i team sulla griglia di partenze di F1 perché entrerà in vigore il nuovo regolamento. Le scuderie non vogliono farsi trovare impreparate, perciò, dovranno già pensare a un piano per bilanciare gli sviluppi delle monoposto senza, però, sacrificare la stagione 2025. Pierre Waché si è espresso, in un’intervista rilasciata ad Autosport, proprio sui piani futuri della Red Bull.
La Red Bull vuole tornare competitiva anche nel campionato costruttori. Nel 2024, dopo un buon inizio di stagione, non è riuscita ad avere la meglio sulla concorrenza. Dalle parole di Waché si percepisce la voglia di rivalsa della scuderia di Milton Keynes, già dal 2025, dopo il terzo posto dello scorso anno.
Una scelta difficile

Nell’intervista rilasciata ad Autosport, Waché ha parlato della scelta che dovrà fare la Red Bull: puntare sul 2025 o sul 2026? Il direttore tecnico ha dichiarato: “Se abbiamo la possibilità di lottare per il mondiale 2025, e penso che lo faremo, allora non butteremo mai via un campionato. Sicuramente sarà una scelta difficile. Andremo con una strategia all’inizio della stagione, e quella strategia ha una grande possibilità di cambiare“.
Il terzo posto nel campionato costruttori assicura alla Red Bull più ore in galleria del vento rispetto alla McLaren e alla Ferrari. Per Waché questo, però, non garantisce il successo nella stagione successiva: “Non è perché hai più soldi o più tempo nella galleria del vento che ti farà performare in modo migliore. Altrimenti le squadre in fondo alla griglia sarebbero sempre prime l’anno successivo“. Per la Red Bull sarà sicuramente un vantaggio, in ottica 2026, rispetto alle principali concorrenti per il campionato costruttori ma tutto è ancora da scrivere.
Leggi anche: F1 | ULTIM’ORA: la McLaren svela la vettura 2025 e scende in pista a Silverstone – FOTO
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter