La conferma di Perez: un’incognita Red Bull secondo l’ex pilota
La decisione della Red Bull di confermare Sergio Perez al volante della monoposto per il resto della stagione ha sollevato non poche perplessità nel paddock. Come già sottolineato da Giedo Van der Garde nel podcast DRS The Race Show:”Non potevo crederci, una scelta non da Red Bull”.
L’olandese, esperto conoscitore del mondo della Formula 1, ha espresso il suo stupore di fronte a una decisione che sembrava andare controcorrente rispetto alle consuete politiche della scuderia austriaca. “Di solito non si danno mai così tante opportunità ad un pilota che non performa”, ha affermato Van der Garde, evidenziando come Pérez sia stato nettamente sovrastato dal compagno di squadra Verstappen, soprattutto dopo le prime gare della stagione.
Secondo alcune indiscrezioni, dietro questa inaspettata conferma ci sarebbe l’influenza di Liberty Media, che avrebbe esercitato pressioni sulla Red Bull per mantenere Pérez almeno fino al Gran Premio del Messico. La presenza del pilota messicano è infatti considerata fondamentale per garantire un grande afflusso di pubblico nel suo paese natale.
Leggi anche
F1 | Mercedes avvertita da Coulthard su Verstappen: “Non si tratta solo di soldi”
“Evidentemente Christian Horner ha più voce in capitolo di Helmut Marko”, ha aggiunto Van der Garde, sottolineando come il team principal della Red Bull abbia prevalso sulle indicazioni del consulente sportivo. “Forse Liam Lawson sarebbe stata una scelta troppo azzardata”, ha ipotizzato l’olandese, “ma Daniel Ricciardo sembrava una scelta logica,visto il suo passato in Red Bull e la sua esperienza”.
La decisione di mantenere Pérez in squadra, nonostante le prestazioni al di sotto delle aspettative, lascia aperta una serie di interrogativi sul futuro del pilota messicano e sulle strategie della Red Bull. La scuderia austriaca ha scelto di puntare sulla continuità, ma questa scelta potrebbe rivelarsi rischiosa, soprattutto in vista della lotta per il titolo costruttori.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter