Andrea Stella ha risposto alle accuse rivolte alla McLaren relative all’iniezione di acqua nelle gomme
Durante la stagione 2024 di Formula 1 abbiamo visto diverse battaglie in pista, ma anche diverse battaglie fuori dal tracciato. Una di quelle più accese è stata sicuramente quella tra McLaren e Red Bull. Si è partiti dalle ali flessibili, passando per il mini-DRS e l’altezza variabile del fondo. La vicenda più recente, quella alla quale Andrea Stella ha risposto, riguarda l’accusa rivolta a McLaren di iniettare acqua all’interno delle gomme.
Secondo l’accusa della Red Bull negli pneumatici del team inglese verrebbe inserita aria secca. Questo implica la mancanza di umidità e la capacità di non alterare le pressioni interne delle gomme, aggirando il rilevamento della sensoristica. La soluzione in questione serve a migliorare la gestione termica degli pneumatici e permette di mantenere un passo gara più costante diminuendo il degrado.

La risposta di Andrea Stella
Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, si è fatto sentire e ha risposto all’accusa relative all’acqua presente nelle gomme. In un’intervista a Motorsport.com l’italiano ha detto: “A volte abbiamo visto come, specialmente con queste storie, bisogna fare i conti con la disinformazione. Ci sono cose che si sa che sono completamente esagerate. In ogni caso diventano news e non le puoi ignorare.”
“Bisogna trattare quelle news in un determinato modo. Questa è una nuova dimensione per un team che non lotta per le vittorie da anni. Questo aspetto nell’ultimo periodo ha richiesto diverso tempo anche se non è mai abbastanza.”
Secondo Stella, lui e la squadra devono sviluppare un modo per gestire lo stress per cercare di arrivare alla vittoria del titolo dopo 26 anni. Il Team Principal McLaren ha aggiunto: “Quello che è difficile, anche se sei abituato a lottare al top, è gestire tutto il rumore che arriva da fuori e da dentro. Devi rimanere concentrato, ma per farlo devi avere un approccio strutturato a gestire tutte queste voci. Devi fare l’abitudine a essere su tutte la pagine.”
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