Oscar Piastri ha individuato il momento “più imbarazzante” tra quelli vissuti in un retropodio di F1: la causa della scomodità fu Lewis Hamilton
Oscar Piastri sta iniziando a fare collezione di esperienze nel retropodio di F1, ma ha rivelato che finora la situazione più strana da gestire ha avuto origine dal comportamento di Lewis Hamilton. Nonostante sia solo alla sua seconda stagione, l’australiano ha già conquistato 9 podi su 40 gare disputate e di questo passo molti altri lo attendono in futuro.
Si potrebbe pensare che il momento peggiore in un retropodio sia stato vissuto da Piastri proprio in occasione della sua prima vittoria in Ungheria, dove la tensione con il compagno di squadra Lando Norris è stata ai massimi storici, dopo una gestione della gara discutibile da parte di McLaren.
In realtà, parlando alla testata britannica Cosmopolitan, Piastri ha scelto un’altra occasione: “Il retropodio più imbarazzante…voglio dire, non ci sono stato in tante occasioni. Ma il più imbarazzante è stato dopo la gara di Spa, dove George [Russell] ha vinto e Lewis [Hamilton] è arrivato secondo.”
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In quell’occasione, infatti, i piloti della Mercedes sono stati messi su due strategie differenti e la scelta alternativa di Russell ha avuto la meglio su quella convenzionale di Hamilton, che era stato davanti per gran parte della gara.
Alla fine la vittoria è andata comunque a Hamilton, perché Russell è stato squalificato per un’infrazione regolamentare sul peso minimo della vettura. Nel retropodio, però, non era ancora dato sapere nulla di questa situazione.
“Io sono arrivato terzo in pista, poi ovviamente George è stato squalificato. Il clima era teso“, ha proseguito Piastri. “Lewis aveva condotto una grande gara. In molte circostanze, avrebbe vinto la gara comodamente, quindi in quel momento potevo capire bene come si stesse sentendo.”
“Potevo sentire facilmente che Lewis non voleva…non era affatto loquace, quindi mi sono limitato a guardare gli highlights in silenzio, evitando di parlare.”
Qui sotto viene riportato il link per rivivere quegli attimi di tensione e imbarazzo:
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Crediti Immagine di Copertina: Getty Images