“Le mie emozioni sono passate dal tentativo di distruggere il garage alla vittoria in gara”: la vittoria di Verstappen in Brasile che mette il punto al titolo Piloti.
Dopo una lunga serie di dieci gare senza vittorie, Max Verstappen ha risposto in modo netto e spettacolare alle critiche, impartendo una lezione di guida sotto la pioggia e zittendo le polemiche nate nelle ultime settimane. L’olandese ha dominato la scena, consolidando la sua posizione nella corsa al titolo Piloti contro Lando Norris. La sua performance in Brasile è stata una dimostrazione di forza, arrivata appena dopo la delusione per l’uscita in Q2 che lo ha relegato al 17° posto sulla griglia di partenza.
Le parole di Max Verstappen sulla vittoria
“Non so davvero da dove cominciare,” ha dichiarato Max nella conferenza stampa post-gara. “Sono passato dal voler distruggere il garage alla gioia per la vittoria. Partendo 17°, ero consapevole di poter fare una buona gara, ma già dalle qualifiche era evidente che superare sarebbe stato molto complicato, con una sola traiettoria possibile.” Nonostante la partenza dalla retrovie, Verstappen ha avuto un primo giro fenomenale, avanzando dal 17° all’11° posto. “Questo è stato fondamentale,” ha spiegato. “Da quel momento, ho continuato a sorpassare piloti qua e là fino a trovarmi bloccato dietro al gruppo guidato da Tsunoda.”
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Una scelta strategica cruciale
Il momento decisivo della gara è stato quando Verstappen ha optato per restare in pista con le gomme intermedie ormai consumate, nonostante la pioggia aumentasse d’intensità. Sebbene Lando Norris abbia definito questa decisione una fortuna, in realtà si trattava di un rischio calcolato, vista la pista sempre più insidiosa. “Abbiamo mantenuto la calma, consapevoli che la gara fosse ancora lunga. Abbiamo fatto le scelte giuste al momento giusto. Mentre alcuni piloti decidevano di rientrare ai box, noi abbiamo continuato, nonostante fosse un rischio notevole. Ho visto Ocon davanti a me, girare quattro secondi più veloce al giro, e pensavo che il semplice fatto di restare in pista fosse già un successo”.
La situazione, però, è rapidamente peggiorata, portando Verstappen a dire: “A un certo punto era inevitabile fermare la gara con la bandiera rossa, era impossibile controllare l’auto anche con le gomme da bagnato estremo. La pendenza della pista rendeva la situazione simile a un motoscafo.”
Foto in copertina, Credit: Red Bull Racing
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