Il riassunto della stagione 2024 di F1 della Haas, il team americano in rinascita
La Haas può ritenersi soddisfatta del percorso svolto in questa stagione 2024 di F1. Dopo alcuni anni di buio totale, la squadra americana ritrova uno spiraglio di luce. Al termine di questo campionato è arrivato un settimo posto dopo una lotta fino all’ultimo con Alpine che ha chiuso una posizione sopra. Rispetto allo scorso anno è migliorata la gestione della gara e ciò ha portato i numerosi punti ottenuti.
La Haas ha cambiato il suo Team Principal all’inizio della stagione con l’arrivo di Ayao Komatsu al posto di Gunther Steiner. Il cambio al vertice è risultato di ampio aiuto all’interno della squadra e secondo gli addetti ai lavori ha fornito degli input decisivi.
I risultati ottenuti in pista
Nella stagione 2024 di F1 la Haas ha ottenuto 58 punti contro i 12 dell’anno precedente. Di quei 58 punti sono 41 quelli conquistati da Hulkemberg, 16 da Magnussen e 1 da Bearman. Nonostante l’inizio di stagione sia stato piuttosto complicato in termini di risultati e di danni (ricordiamo l’incidente a Monaco), il proseguo ha avuto un risvolto decisivo.
Nella prima parte del campionato la vettura risultava competitiva dove un ruolo importante lo avevano il motore e la velocità di punta. Per questo motivo la macchina era leggermente più performante in qualifica e in gara andava a perdere qualcosa. Più avanti nel campionato si è riusciti a creare una configurazione più completa e che riuscisse a essere più costante nelle diverse condizioni.
Il punto di svolta della stagione è arrivato con la gara del Gran Premio d’Austria. A Spielberg entrambe le auto sono arrivate in top 10 segnando 12 punti fondamentali nella lotta in classifica costruttori. Successivamente, quello che ha permesso alla Haas di fare un ulteriore passo in avanti è l’aggiornamento portato a Silverstone.

Sul suolo Inglese il team americano porta l’aggiornamento più corposo della stagione. Vengono rivisti il fondo e le pance, ma soprattutto viene ripresa la bocca delle prese d’aria dalla Ferrari. Gli upgrade si riveleranno efficienti e aiuteranno la vettura nella gestione gara e nella gestione delle coperture.
Nella seconda parte di stagione, dopo la pausa estiva, saranno principalmente le grandi prestazioni di Hulkemberg a portare risultati pesanti in casa Haas (ricordiamo che Magnussen è stato bandito dalla gara a Baku per punti accumulati sulla licenza). Nonostante ciò, questo non è bastato per concludere al sesto posto in classifica. L’Alpine ha compiuto un miracolo con il doppio podio del GP del Brasile ed è riuscita a scavalcare la Haas proprio alla fine.
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