L’Alpine si è recentemente dimostrata interessata a Mick Schumacher, ma Günther Steiner, ex team principal della Haas, non crede sia il pilota giusto per la squadra.
L’inizio di stagione disastroso e l’imminente scadenza dei contratti di Esteban Ocon e Pierre Gasly, ha portato l’Alpine a chiedersi se sia il caso di puntare su altri piloti. Tra i nomi in lizza spicca quello di Mick Schumacher, il quale però non viene visto come la migliore possibilità della squadra Francese da Günther Steiner.
Schumacher si è guadagnato l’attenzione da parte dell’Alpine dopo aver conseguito ottimi risultati con lo stesso team nel campionato del mondo Endurance. Nonostante ciò, l’ex team principal della Haas, sotto la cui direzione il pilota Tedesco ha gareggiato per due stagioni, non ha perso l’occasione per esprimere la sua opinione sulla possibile scelta dell’Alpine.
“L’Alpine dovrebbe avere i soldi per prendere il miglior pilota sul mercato.“ ha detto Steiner durante il podcast Red Flags. “Devi prendere il miglior pilota che sai essere disponibile, e Schumacher al momento non è tra questi. Ci sono piloti che stanno dimostrando di essere molto bravi, e come team ufficiale, l’Alpine deve scegliere il meglio”. Tra i piloti che secondo Steiner meriterebbero il sedile Alpine rientrano Carlos Sainz e Yuki Tsunoda, entrambi senza un sedile per il 2025.
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Steiner sulla situazione tra i due piloti Alpine
Il futuro di Esteban Ocon all’Alpine è seriamente messo in dubbio dopo che il pilota francese ha causato il contatto con Gasly al primo giro del GP di Monaco. Quando a Steiner viene chiesto se, come team principal sarebbe preoccupato dei ripetuti scontri di Ocon con i suoi compagni di squadra risponde: “Ovviamente ci pensi. Dico sempre che i compagni di squadra non devono essere migliori amici, non devono andare a cena insieme, ma devono rispettarsi a vicenda. Perché alla fine, ma generalmente nella vita, devi rispettare le altre persone”.
“Se non mi trovo a mio agio con un compago di squadra vado da qualche altra parte. Se non mi piace stare da qualche altra parte, me ne vado. Non cerco di combattere a spese di qualcun altro, che è il team.” Si sofferma infine sul rapporto tra i due: “uno di loro avrebbe dovuto dire ‘non posso far parte della squadra se c’è lui’, e qualcun altro forse, avrebbe dovuto accorgersene. Tutti conoscono la storia tra i due e persino i loro genitori, a quanto pare, hanno dovuto tenerli separati”.
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Crediti immagine di copertina: Australian Gran Prix