La stagione 2024 della Ferrari è stata deludente se si pensa al Campionato Costruttori, ma motivante in termini di sviluppi e potenziale.
La Ferrari ha concluso il 2024 in seconda posizione, dietro alla McLaren: ecco l’analisi della stagione del team di Maranello. Andremo ad approfondire le aspettative pre-stagionali, i momenti migliori e peggiori del team, e un confronto tra i due piloti.
Fonte: @F1
Le aspettative pre-stagionali
La Ferrari si è posta sin da subito l’obiettivo di lottare nelle prime posizioni. Lì dove è riuscita ad essere nelle prime fasi del 2023, salvo poi un calo con l’arrivo degli sviluppi, e un riavvicinamento sul finale.
I test hanno subito dato responsi positivi: con la SF-24 si puntava ad avere una finestra di utilizzo migliore della vettura, che nel 2023 era piuttosto ridotta. Vasseur al termine dei tre giorni in Bahrain ha sottolineato: “Usciamo da questo test soddisfatti del lavoro fatto in termini di chilometraggio percorso, e alla conseguente mole di dati raccolti. Sono stati tre giorni produttivi e privi di intoppi, che è ciò che prima di tutto si desidera da un test, specie quando è l’unico prima del via della stagione”.
La Ferrari ha così iniziato la stagione in maniera buona ma senza eccellere, con un podio in Bahrain e uno in Arabia Saudita. A Jeddah Carlos Sainz ha dovuto cedere la sua vettura a Ollie Bearman, che ha così debuttato in F1 non perdendo l’occasione di andare a punti.
Dopo un ottimo inizio in cui il Cavallino Rampante ha collezionato due vittorie, i risultati sono crollati. In Canada la Ferrari ha toccato il fondo, e l’arrivo dei primi sviluppi non ha aiutato: la Ferrari ha vissuto una parte centrale di stagione di sofferenza.
La situazione è iniziata a migliorare dal Belgio, poi Olanda, poi Monza, dove la Ferrari ha infiammato i Tifosi regalando dopo cinque anni un’altra vittoria in terre italiane. La competitività della Rossa è poi continuata, con Leclerc e Sainz che hanno ottenuto due vittorie consecutive negli Stati Uniti e in Messico. La stagione si è conclusa con la McLaren che ha mostrato la sua superiorità, ma una Ferrari carica in vista del prossimo anno.
Le cinque vittorie della Ferrari nel 2024
Carlos Sainz e Charles Leclerc quest’anno sono saliti sul gradino più alto del podio facendo suonare l’inno italiano per cinque volte. Tre sono arrivate nelle fasi finali della stagione, ma vediamole in ordine cronologico.
Partiamo quindi dall’Australia: Carlos è arrivato a Melbourne dopo un’operazione all’appendicite, che gli aveva impedito di correre. Ciò non gli ha impedito di essere in ottima forma, ed è riuscito a dimostrare lungo il corso di tutto il weekend la superiorità rispetto al compagno di squadra. Lo spagnolo ha conquistato la prima fila in qualifica, e al termine del primo giro era già in testa alla corsa, leadership che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Seconda posizione per un Leclerc che ha avuto più difficoltà rispetto al compagno nel confronto con gli avversari.
Passiamo poi a Monaco, dove invece è stato Charles Leclerc a primeggiare. Per la prima volta il monegasco ha vinto per le strade del suo Paese, dopo anni di sofferenza e difficoltà nel weekend al Principato. Il pilota numero 16 si è dimostrato veloce e in forma sin dal venerdì.
Ha ottenuto la pole position, ma i festeggiamenti veri sono arrivati alla fine del GP. Charles lo ha condotto dall’inizio alla fine grazie anche alla bandiera rossa, che ha eliminato il rischio strategia.
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Dopo un periodo di digiuno è arrivata un’altra vittoria da parte del monegasco, in un altro posto speciale: Monza. Nell’Autodromo brianzolo è riuscito a sfruttare le discordie in casa McLaren per avanzare di posizioni, e grazie ad un’ottima strategia rispetto agli avversari, e ad una gestione degli pneumatici eccezionale, è riuscito a prendere la testa della corsa. A Monza è tornato così a suonare l’inno italiano dopo cinque anni.
Gli ultimi successi sono stati consecutivi. Partiamo da quello degli Stati Uniti, dove Charles e Carlos sono riusciti a chiudere in doppietta. Il monegasco ha approfittato in curva 1 della battaglia tra Norris e Verstappen per infilarsi e prendere la prima posizione, e durante la gara il compagno di squadra ha superato i piloti del team avversari completando l’1 – 2 Ferrari.
Carlos Sainz ha ottenuto l’ultima vittoria Ferrari della stagione, nonché la sua ultima in Rosso. L’ha fatto in Messico, dove ne aveva di più rispetto a Charles Leclerc, ed è riuscito a massimizzare il risultato.
Il momento peggiore
Quello del Canada è sicuramente il GP peggiore della Ferrari del 2024. Si è concluso con due ritiri e, anche mentre erano in gara, le due vetture hanno dato prova di prestazioni deludenti. E’ stato il primo di una serie di weekend di difficoltà per la Rossa, ed è lì che ha perso la maggior parte dei punti in ottica Campionato Piloti.
Il confronto
In questo grafico abbiamo riportato un confronto tra i due piloti Ferrari in gara. Charles Leclerc è finito davanti a Sainz per 15 volte, e Carlos 8. Il pilota numero 16 ha conquistato 356 punti, mentre lo spagnolo 290. Questi, insieme ai 6 di Bearman a Jeddah, hanno permesso alla Ferrari di concludere il campionato in 2° posizione con 652 punti, 14 in meno della McLaren.
Questo grafico evidenzia invece le differenze in qualifica. Nel complesso possiamo notare come la Ferrari quest’anno abbia un po’ peccato per quanto riguarda la sessione del sabato. Le pole position non sono mancate, ma è evidente il calo rispetto alle stagioni passate: in tutto il 2024 abbiamo visto una Ferrari in prima fila in otto occasioni.
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Fonte copertina: ferrari.com
