Nonostante le critiche sulle sue prestazioni, Stroll mantiene il posto nel team grazie al sostegno del padre proprietario, alimentando dubbi sul ruolo del talento nelle scelte della squadra.
Lance Stroll continuerà a correre per Aston Martin “finché lo desidera”, secondo quanto riportato dalla BBC. Le prestazioni del pilota canadese, confrontate con quelle del compagno di squadra Fernando Alonso, due volte campione del mondo, sono spesso oggetto di critiche. L’ultimo episodio che ha attirato attenzione è stato il ritiro del pilota canadese durante il giro di formazione del Gran Premio di San Paolo, un errore che ha sollevato ulteriori dubbi sulla sua presenza nel team.
Questo incidente ha riacceso il dibattito sulla decisione di mantenere Stroll in squadra, considerata la proprietà del team da parte del padre miliardario Lawrence Stroll. Una scelta che sembra contraddire le ambizioni di Aston Martin di diventare una delle squadre di vertice nel campionato mondiale di Formula 1.

Tuttavia, il giornalista della BBC Andrew Benson ha sottolineato che la posizione di Stroll è garantita finché lui stesso desidera competere. “Lawrence Stroll non ha mai espresso chiaramente questa idea, ma chi lo conosce e ha lavorato con lui ritiene che abbia acquistato una scuderia di Formula 1 per dare a suo figlio l’opportunità di diventare campione del mondo. Lance continuerà a essere al volante finché vorrà correre. La questione cruciale per il team è capire cosa accadrà se, un giorno, Lance decidesse di non proseguire.”
Benson ha poi approfondito il tema delle prestazioni di Stroll: “Lance ha dimostrato di avere talento, come la pole position conquistata in condizioni di bagnato in Turchia nel 2020. Tuttavia, queste performance restano eventi sporadici. Nel complesso, Stroll si è dimostrato più lento di tutti i suoi compagni di squadra in Formula 1, con l’eccezione di Sergey Sirotkin nel 2018. È quindi difficile immaginare che possa diventare campione del mondo, poiché qualsiasi pilota di alto livello che Aston Martin decidesse di ingaggiare in futuro sarebbe probabilmente più veloce di lui.”
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Al momento, il ruolo di primo pilota è occupato da Alonso, il cui contratto scadrà a fine 2026. L’asturiano avrà 45 anni alla scadenza dell’accordo e non è chiaro se intenda continuare oltre. Nel caso in cui Alonso lasciasse, o il team optasse per un sostituto, sarebbe probabile l’ingaggio di un altro pilota di punta, con aspettative di superiorità rispetto a Stroll, considerando i risultati attuali. Benson ha infine ricordato una realtà comune in Formula 1: “I posti non sono sempre assegnati esclusivamente in base al talento. È uno sport costoso e spesso il sostegno finanziario è un fattore determinante. Lawrence Stroll, in qualità di proprietario, ha la libertà di decidere chi schierare nel suo team, indipendentemente dalle opinioni esterne.”
Foto in copertina, Credit: Aston Martin F1 Team
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