Dopo circa un mese dall’ufficialità, Liam Lawson è tornato a parlare del suo passaggio in Red Bull e delle sfide che lo attenderanno.
Sebbene abbia disputato solo undici gare durante la scorsa stagione, la Red Bull ha scommesso sul giovane pilota neozelandese Liam Lawson. Non sarà un compito semplice quello che lo attenderà alla sua prima stagione completa in F1 perché dovrà affiancare il quattro volte Campione del Mondo Max Verstappen.
Lawson dovrà sostituire un pilota esperto come Sergio Perez. La decisione è stata presa perché il pilota messicano non è riuscito a centrare tutti gli obiettivi richiesti dal team di Milton Keynes. Seppur ancora giovane, le aspettative sul pilota neozelandese sono già molto alte perché dovrà riuscire in quello in cui ha fallito il suo predecessore: garantire i punti necessari al team per competere anche nel mondiale costruttori.
La grande chance per Lawson

Lawson, in un’intervista con stuff.co.nz, ha parlato del suo futuro come nuovo pilota Red Bull e della pressione a cui sarà sottoposto: “Questa sarà la mia prima stagione completa e perciò non mi aspetto di lottare fin dall’inizio per la vittoria. Ma naturalmente voglio offrire una buona performance e fare il lavoro che il team mi richiede. Poi è evidente che io non sono qui per perdere. Sono qui solo per un motivo”.
Liam Lawson orbita nel mondo Red Bull dal 2019, anno in cui è entrato a far parte del Red Bull Junior Team. Questa esperienza gli ha permesso di sperimentare, fin da giovanissimo, il clima che si respira all’interno del team. Nel corso degli anni è riuscito ad abituarsi alla pressione e questo anche grazie ad Helmut Marko: “Ogni due settimane Helmut mi chiamava e mi diceva che dovevo fare il mio lavoro per rimanere. Questo ti procura molta pressione, ma ti prepara bene alla Formula 1″.
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