Ecco cosa la McLaren deve migliorare se vuole puntare a vincere il titolo piloti.
Quest’anno la McLaren ha concluso in prima posizione nel Campionato costruttori, ma resta l’amarezza pensando ad una possibile vittoria del titolo piloti con una gestione diversa della stagione. Andiamo a vedere l’analisi critica di un ex meccanico del team di Woking, che ha aperto gli occhi ai fan sulle diverse opportunità perse.

Fonte: F1GrandPrix.it
Il campionato piloti si è concluso con Max Verstappen in prima posizione e Lando Norris a 63 punti di distanza. Durante la stagione sembrava possibile pensare al festeggiamento del primo Mondiale di Norris. Così non è stato, perché per la prima volta il team papaya ha avuto una vettura competitiva, ma per errori dovuti all’inesperienza non ne sono riusciti a sfruttare a pieno il potenziale.
Non è semplice essere ai piani alti della classifica e riuscire a reggere la pressione, prendere le decisioni giuste al momento giusto ed essere sempre pronti a gestire al meglio gli imprevisti. Questo è ciò che ha pagato la McLaren nel confronto con altre squadre nei loro periodi d’oro.
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L’ex meccanico McLaren, Marc Priestley, a tal proposito ha spiegato: “Red Bull e Max hanno questa storia recente in cui hanno così tanta sicurezza e autostima. Possono prendere decisioni rapidamente e istintivamente sul muretto dei box, e in genere hanno ragione”.
“La McLaren sta ancora cercando di adattarsi a questo aspetto e sta imparando come tornare a vincere. Sembra strano dirlo, ma è vero: devi acquisire la sicurezza necessaria per prendere decisioni rapide”.
Marc Priestley ha concluso ammettendo che il team ha pagato proprio questi problemi legati alla poca sicurezza nel fare delle scelte. “Se si guarda indietro a questa stagione, per essere onesti, ci sono stati diversi casi in cui McLaren ha lasciato punti sul tavolo perché forse ha esitato per un momento prima di prendere una decisione”.
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Fonte copertina: @McLarenF1 via X