Nel consueto giovedì che apre il weekend di F1 i piloti Red Bull hanno parlato della loro situazione in vista del GP di Austin: ecco le dichiarazioni
Il weekend del GP degli USA è iniziato con la consueta conferenza stampa del giovedì. Non è stata la giornata migliore per il team Red Bull che è finito sotto l’occhio della FIA per lo scandalo del T-tray regolabile: di seguito le dichiarazioni di Verstappen e Perez in vista del weekend di F1.
La Red Bull arriva all’ultima parte di stagione non nel migliore dei modi. Dopo la prima parte da record, con sette vittorie in dieci gare, dal GP di Barcellona il team di Milton Keynes e Max Verstappen non sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio.
In classifica costruttori sono stati superati da McLaren che comanda con quarantuno punti di vantaggio. Per quanto riguarda la classifica piloti, l’olandese resta comunque il favorito a laurearsi per la quarta volta campione del mondo.
Il lavoro del weekend di Austin potrebbe essere compromesso da vari fattori. In primis, sta circolando la voce che il numero 1 potrebbe subire una penalità di cinque posizioni in griglia per sostituzione dell’ICE. Sarebbe la seconda sostituzione dopo Spa e ciò potrebbe far scattare l’allarme affidabilità.
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Un altro problema che ha colpito Red Bull è quello legato al T-tray. Sembra infatti che sia proprio il team di Christian Horner quello che ha violato il regime di parco chiuso andando a regolare l’altezza della monoposto tra qualifiche e gara. Queste sono solo voci, e non c’è ancora nulla di certo.
Nonostante ciò i due piloti Red Bull rimangono concentrati su ciò che accade in pista. Da un lato Verstappen per riuscire a portare a casa il titolo, cercando di riportare il team in vetta ai costruttori. Dall’altro Perez per riprendersi dopo un anno completamente sotto tono.
“Abbiamo molti bei ricordi qui e non vedo l’ora di correre questo fine settimana”, ha detto Max Verstappen. “Se riusciremo a migliorare la vettura avrò più velocità e di conseguenza sarà più facile staccare Lando. Al momento ci manca molto rispetto a McLaren e dobbiamo crescere passo dopo passo“.
Il campione del mondo ha detto la sua anche sulla questione T-tray. “E’ open source giusto? Lo possono vedere tutti. Era per una regolazione, ma una volta che l’intera vettura è assemblata, non puoi più intervenire. Per noi non cambia nulla”.
Fiducioso anche il messicano dall’altra parte del box. “Per me Austin è sempre stata una gara veramente speciale. E’ come una seconda gara di casa e il supporto che ho qui è davvero bellissimo. Ho sentito che giravano voci che mi sarei ritirato dopo il GP del Messico; ho ancora un contratto e sarò qui al 100% anche nel 2025“.
Anche Perez ha parlato dello ‘scandalo’ che ha colpito il team: “Penso che spetti alla FIA tracciare una linea di demarcazione tra legalità e illegalità. Sono loro a controllare lo sport, quindi alla fine spetta a loro decidere“
*Foto in copertina, credits: formula1.com
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