Christian Horner ha rilasciato delle dichiarazioni con cui vuole avvertire Ferrari di un possibile pericolo
Le dichiarazioni rilasciate da Christian Horner sulla situazione in Ferrari dimostrano che il team di Maranello è temuto. Nella storia abbiamo visto che Horner è esperto nell’effettuare questi giochi mentali con i suoi avversari. Questa volta è stato il turno di Ferrari e della sua nuova coppia di piloti, Hamilton e Leclerc.
Il Team Principal della Red Bull sostiene che all’interno del box Ferrari si possa creare un clima non troppo amichevole. Lewis sicuramente non verrà per fare il secondo pilota, ma anche Charles Leclerc ha intenzione di favorire il proprio compagno. Nonostante tra i due piloti ci sia un ottimo rapporto, abbiamo visto più che volte che quello che succede in pista influenza le relazioni fra compagni di squadra.
Su questo argomento la Red Bull è decisamente preparata. Negli ultimi anni si è sempre preferito prendere un secondo pilota da affiancare a Max, anche a costo di perdere punti importanti (il caso della stagione 2024 di Perez). Anche nel 2025 la filosofia sarà la medesima con Lawson che occuperà il secondo sedile della RB21.

Le parole di Christian Horner
Di seguito vediamo le dichiarazioni di Christian Horner rivolte alla Ferrari: “Nella prossima stagione loro avranno due piloti che si tolgono dei punti a vicenda. Chi decideranno di sostenere? Devono sostenere entrambi ma questo può causare spaccature all’interno della squadra. Loro sono un team diverso e hanno un approccio diverso.”
Sulla situazione Red Bull aggiunge: “Max Verstappen è il pilota più prezioso in Formula 1. È il nostro primo pilota. Se riesci ad avvicinarti a lui è un’ottima cosa, ma l’aspettativa è sempre che Max vinca.”

La risposta di Fred Vasseur
Secondo il Team Principal della Ferrari questo problema non esiste. Vasseur è convinto che avere due piloti che si stimolano a vicenda superi ogni altra complicazione. Fred ha fatto notare che Sainz e Leclerc hanno avuto pari opportunità e entrambi hanno notevolmente contribuito all’ascesa della Scuderia.
A una domanda dedicata Vasseur ha risposto: “Preferisco lottare per primo e secondo piuttosto che ultimo e penultimo. Gli ultimi due anni ho lasciato correre i piloti in modo libero e lo ho fatto per il bene della squadra. Quello che abbiamo creato in questo modo è stato utile nel momento in cui bisognava risalire dai momenti difficili.”
Leggi anche: F1 | “Iniziano a non sopportarti”: perché Verstappen rischia una tempesta di odio
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter