Fred Vasseur fa il punto sul campionato mondiale 2024 della Ferrari analizzando i punti di forza e di debolezza della scuderia di Maranello
Le dichiarazioni di Vasseur sul mondiale Ferrari regalano la chiave di lettura a quello che è stato il campionato fino a questo momento. Il Team Principal si è espresso sui momenti cruciali della stagione. La squadra di Maranello arriva a tre Gran Premi dalla fine a giocarsi il mondiale costruttori. Sono 36 le lunghezze da recuperare da Mclaren e anche Red Bull rimane agganciata alla sfida.
Ferrari è stata capace di portare a casa 5 vittorie fino a questo punto del campionato. Un risultato positivo che però è stato intervallato da periodi più complicati dove la prestazione sembrava sperduta. I tecnici sono stati capaci di comprendere i limiti della vettura e di tornare sulla giusta via regalandoci una seconda parte di stagione al livello degli altri due top team.
Il recap della stagione di Ferrari
Il 2024 per la Rossa è stato un mondiale fra alti e bassi. Vasseur ha rilasciato delle dichiarazioni sul mondiale Ferrari fino a questo momento: “Il mio compito è quello di capire dove siamo deboli per poter migliorare le performance della vettura. In Canada abbiamo avuto problemi di affidabilità. Successivamente una brutta sequenza tra Spagna, Austria e Silverstone. In queste gare abbiamo avuto difficoltà con gli upgrade ma siamo ritornati in corsa.”

Gli aggiornamenti introdotti a Barcellona hanno riportato il bouncing che non si vedeva dalla stagione scorsa. Il saltellamento nelle curve veloci era dato da un eccessivo carico generato dal fondo e che le sospensioni non riuscivano a reggere. Per comprendere il problema e risolverlo ci sono voluti più gran premi del previsto e sono stati persi diversi punti fino alla pausa estiva.
L’analisi sui punti persi per gli aggiornamenti
Come anticipato, nell’arco centrale della stagione sono stati persi importanti punti. La Ferrari potrebbe essere addirittura in testa al mondiale costruttori e Leclerc potrebbe essere più vicino a Verstappen di quanto Norris lo sia mai stato.
Vasseur si è espresso anche su questo: “Se non hai gli strumenti per misurare i millesimi di secondo durante una settimana di lavoro in galleria del vento sei perso. Se vogliamo diventare i migliori in futuro non possiamo ignorare cosa è successo nella parte centrale della stagione. Risulta difficile rimanere concentrati e non cambiare totalmente quando si è un decimo dietro. A volte si tratta di dettagli.”
Il Team Principal della Ferrari ha parlato anche del ritorno del bouncing. La motivazione sarebbe quella della ricerca del picco massimo di performance. Questa ricerca, con la filosofia di macchine attuali, porta a sconfinare nel mondo del porpoising (il saltellamento dato dallo stallo del fondo).
Secondo Vasseur: “Quando portiamo più downforce andiamo sempre al limite e il limite spesso introduce il bouncing. A volte si può notare dalla galleria del vento e altre volte no. Capita di scendere in pista e scoprire alcune debolezze degli upgrade introdotti.”
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