Max Verstappen, partito dalla pole position, ha fatto il possibile per tenere dietro Piastri e Norris, ma nulla ha potuto contro la velocità delle due McLaren.
Un sabato da ricordare, una domenica da dimenticare. Max Verstappen, partito dalla pole position, sapeva bene quanto sarebbe stato difficile mantenere la leadership vista la velocità delle due McLaren. Ma se c’è un pilota che negli ultimi anni si è dimostrato difficile da superare, è proprio il quattro volte campione del mondo.
Al via, l’olandese si è difeso in maniera aggressiva, ma corretta, da Lando Norris, accompagnando fuori pista il pilota inglese. Tuttavia, non ha potuto fare altro che rendere la vita più difficile a Piastri e Norris, quando, rispettivamente ai giri 14 e 18, ha dovuto cedere la prima e la seconda posizione. Ma c’è un dato decisamente preoccupante per lui e tutti gli altri piloti. È risaputo che la McLaren sia la monoposto migliore, ma il distacco inflitto a Russell, terzo classificato, è di circa 37 secondi. Un gap difficilmente pronosticabile e complicato da colmare.

Verstappen è l’ultimo a mollare, ma anche il più realista. “Le McLaren sono di gran lunga superiori a tutti. Noi surriscaldiamo le gomme troppo presto e, di conseguenza, abbiamo un’usura maggiore anche con aria pulita”. L’olandese, vedendo il risultato finale, ritiene che questa stagione sia già segnata. “Posso vincere qualche gara, ma in piste come Suzuka, dove è difficile sorpassare. Posso partire anche davanti a tutti, ma su un circuito in cui si può superare, è impossibile tenere dietro le McLaren.”
In merito poi alla virtual safety car, che gli è costata la terza posizione, Verstappen ha dichiarato di essere stato sfortunato, ma per lui un terzo o un quarto posto non cambia molto, e il ritmo per vincere non c’era.

Dello stesso parere, se non peggio, Helmut Marko. “Oggi si sono visti i veri valori in pista. La McLaren, al momento, è almeno sette decimi al giro più veloce di noi. Per Max è impossibile contrastare la loro velocità. A Imola porteremo degli aggiornamenti, ma dubito fortemente che riusciremo a colmare tutto questo gap”.
Se c’è però un pilota in grado di fare la differenza, quello è proprio Max Verstappen. Se gli aggiornamenti di Imola dovessero funzionare, la stagione potrebbe cambiare volto… o siamo già davanti a un verdetto annunciato?
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