Horner alza le pretese per i risultati del secondo pilota Red Bull, le prestazioni di Perez non sarebbero abbastanza
Il tema legato al secondo pilota della Red Bull continua da diverso tempo. Ormai è sotto gli occhi di tutti la mancanza di risultati portati da Sergio Perez in termini di punti. L’annata disastrosa del messicano è di fatto costata il titolo nei costruttori e per aggiunta è stato il pilota che ha accumulato il maggior numero di dollari di danno. Anche se sono ancora circolanti le voci che fanno pensare a una vettura diversa da quella di Max, il periodo negativo di Perez dura da troppo tempo. Nonostante il padre sia ancora convinto delle capacità del figlio e il Messico spinge per tenerlo in Formula 1, tutto questo potrebbe non essere abbastanza
Nella stagione appena terminata Sergio Perez ha conquistato 152 punti in campionato concludendo in ottava posizione. Allo stesso tempo il suo compagno di squadra ne ha conquistati 437 ed ha vinto il titolo. Aldilà di questo i problemi più gravi sono i numerosi incidenti che sono costati 4,8 milioni di dollari e hanno messo in difficoltà la sviluppo della vettura vista la presenza del budget cup. Una terza componente preoccupante sono i diversi errori di distrazione del pilota messicano. Un esempio può essere il sorpasso subito da Colapinto in pit-lane in Qatar o l’errore in partenza in Messico (suo GP di casa) e tanti altri.

Le richieste di Horner
Entrando nel 2025 non avendo ancora la certezza sul secondo pilota Red Bull, Horner ha messo in chiaro quali sono i requisiti minimi. Le ultime indiscrezioni fanno presagire un Perez sempre più lontano da Milton Keynes nel 2025, al suo posto potrebbe esserci uno fra Lawson e Tsunoda. Il Team Principal della Red Bull ha invitato il messicano a trarre le proprie conclusioni dopo la stagione appena terminata. L’obbiettivo potrebbe essere quello di far in modo che sia Perez stesso a lasciare la squadra, ma la situazione attuale sembra in stallo.
Horner si è espresso sulla questione affermando: “Penso che si possa notare l’importanza di avere due piloti che portano punti nel campionato costruttori in modo costante. La Ferrari sarà molto forte con i piloti del prossimo anno, la Mclaren ha già degli ottimi piloti e Mercedes avrà un pilota inesperto. Per noi sarà importante avere entrambi i nostri piloti che facciano il loro lavoro e che non ci sia un gap esagerato fra di essi.”
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