Il prossimo 24 novembre prenderà il via il secondo GP di Las Vegas e Leclerc, nonostante l’ottimismo, teme che la Ferrari potrebbe non essere forte come l’anno scorso nell’appuntamento in Nevada.
A tre gare dal termine, la F1 fa tappa a Las Vegas e, Leclerc e Ferrari, devono sperare di ottenere un buon risultato per mettere nel mirino il mondiale costruttori. Il pilota Ferrari, però, è fiducioso di poter mettere la giusta pressione alla McLaren in Nevada.
Lo scorso anno, sulla Strip di Las Vegas andò in scena un controverso GP per Leclerc e la Ferrari. Il monegasco concluse 2° dietro all’imprendibile Verstappen. Leclerc, nonostante una clamorosa pole position, dovette arrendersi all’olandese e alla sua Red Bull, fuori competizione lo scorso anno.
Mentre Charles saliva sul podio, Sainz era invece costretto a rimontare da metà griglia, penalizzato da un cambio di Power Unit. Dopo aver urtato un tombino allentato nelle FP1, infatti, si rese necessario intervenire sulla monoposto numero 55. Lo spagnolo, ad ogni modo, riuscì a concludere la gara in sesta posizione, portando ulteriori punti alla causa Ferrari.
MONDIALE IN PALIO
Quest’anno, però, la posta in palio per la Ferrari è molto più alta. A tre gare dal termine, gli uomini di Maranello hanno uno svantaggio di soli 36 punti nei confronti della McLaren, attualmente in testa al mondiale costruttori.
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Gli appuntamenti di Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, rappresenteranno il crocevia della stagione per la Scuderia. La Ferrari ha dimostrato nel corso della stagione di aver colmato, almeno in parte, il gap con gli altri team e, finalmente, sembrerebbe in grado dire la sua.
Il titolo, in casa Ferrari, manca da 16 anni: dall’ormai lontano 2008. Un’attesa simile, a Maranello, è stata vissuta solo un’altra volta: quando dal 1983 al 1999 la Rossa rimase lontana dai sogni iridati. L’obiettivo di non peggiorare un record così negativo porta inevitabilmente con sé una considerevole pressione sulla Scuderia.
Dal 2023, la Ferrari ha compiuto notevoli passi in avanti nella gestione degli pneumatici. Paradossalmente, però, nell’ultimo appuntamento a Las Vegas, la Ferrari ha tratto un considerevole vantaggio da questo deficit. L’incapacità di raffreddare le gomme ha, di fatto, compensato le basse temperature desertiche, sfruttando al meglio le condizioni della pista.
Proprio per questo Leclerc, per il GP di Las Vegas di quest’anno, si aspetta di avere qualche difficoltà in più. Le prospettive generali, tuttavia, restano comunque ottimistiche dopo gli ottimi risultati conquistati negli ultimi GP.
«Penso che sulla carta sia una pista su cui dovremmo fare bene. – Ha spiegato Leclerc – Tuttavia, siamo migliorati molto nella gestione degli pneumatici. Questo significa che, su una pista così fredda, sarà difficile mettere gli pneumatici in temperatura. Sulla carta, sembra ancora positivo. Forse non positivo come l’anno scorso, ma visto quanto è combattuto il mondiale, credo che avremo una possibilità di vincere.”
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