Lewis Hamilton si apre con GQ, raccontando aneddoti e aspettative per il futuro della F1, compresa un’idea per il calendario.
Il sette volte iridato Lewis Hamilton ha le idee chiare sul calendario della F1: l’inglese vuole una gara in Africa, entro il suo ritiro. In un’intervista rilasciata a GQ Sports, il campionissimo inglese ha raccontato aneddoti e ricordi della sua lunga carriera, soffermandosi sulla necessità di aprire il Circus ad un appuntamento africano.
Non è la prima volta che Lewis Hamilton si esprime sul potere che ha la Formula 1 di fare del bene, nel Mondo. Dai diritti umani all’ambientalismo, il campione inglese, specialmente negli ultimi anni, ha dimostrato un occhio assai attento al sociale. Non deve sorprendere, allora, la sua idea di aprire il calendario di F1 ad una tappa nel continente africano.
In passato, il Circus ha già toccato l’Africa: dal 1962 al 1993 si è corso in Sudafrica, fra il Circuito di East London e Kyalami. Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, ha a più riprese confermato il piano di riportare la massima formula nel continente: “L’Africa è un continente su cui stiamo lavorando molto duramente – ha dichiarato a Sky Sports – Stiamo cercando la soluzione migliore e i partner giusti“.
Le parole di Lewis Hamilton
“Voglio correre in Africa – ha raccontato il pilota inglese – Quando portiamo un Gran Premio in un luogo, questo porta interesse e turismo, ottimo per l’economia e la cultura delle persone. Quando viaggiamo, abbiamo un’opportunità per lasciare il segno nella comunità che ci accoglie. Non dovremmo semplicemente arrivare in un posto, mettere in scena il nostro spettacolo e andar via.”
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“Lo scorso anno ci sono stato [in Africa] – continua Hamilton – Sto spingendo molto, chiedendo costantemente a che punto siamo con il Gran Premio. Voglio correrci entro il mio ritiro. Ho corso in qualunque altro posto. Il Sudafrica sarebbe fantastico, a Johannesburg. Anche Città del Capo sarebbe grandiosa“.
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