Vitantonio Liuzzi, ex pilota di F1 e ora membro dei commissari che assegnano le penalità durante i Gran Premi, svela dettagli sul suo lavoro.
Vitantonio Liuzzi, che in F1 ha corso con Red Bull, Toro Rosso, Force India e HRT, svela i retroscena del suo nuovo lavoro fra i commissari e cosa accade quando si decidono le penalità. L’ex pilota italiano parla dei “giochetti mentali” che alcuni piloti mettono in pratica per difendere le proprie posizioni e degli strumenti usati per agire rapidamente.

Il lavoro del commissario di gara è uno dei pilastri della Formula 1. Decidere le azioni da prendere a seguito di incidenti o altre infrazioni al limite può essere spesso molto complesso. Per questo motivo, la Federazione si affida a gruppi formati da ex piloti, persone che conoscono in prima persona le gare e le tecniche dei piloti. Difatti, non tutti si comportano “correttamente“, neanche in sede di giudizio.
“Siamo tutti piloti e tutti cerchiamo dei modi per giustificare le nostre azioni in pista – ha raccontato Vitantonio Liuzzi al podcast “Beyond The Grid” – Devo ammetterlo, alcuni piloti provano a convincerti in modo corretto e leale, altri usano giochetti mentali o politici pur di avere ragione. In fin dei conti, però, riconosciamo subito queste tecniche, dato che siamo stati anche noi nella loro posizione“.
Leggi anche: F1 | Donne in Formula 1: Jessica Hawkins ha battuto i tempi di Drugovich sull’Aston Martin?
“Noi analizziamo i dati e le testimonianze, prima di prendere una decisione – continua l’italiano – Successivamente, ci riuniamo e condividiamo le informazioni, dando a turno il nostro giudizio. Abbiamo anche un consulente che può darci una mano, nel caso ce ne fosse bisogno“. Grazie all’esperienza da pilota, Liuzzi rivela che è facile capire rapidamente la dinamica di molti eventi.
“Quando accade un incidente, riesci ad identificare subito il colpevole e farti un’idea del 90% di ciò che è accaduto – conclude Liuzzi – Poi analizzi il tutto con le telecamere, la telemetria, e le comunicazioni radio. Abbiamo persone molto competenti che ci aiutano a capire cos’è successo molto rapidamente. A volte, le telecamere possono farti cambiare opinione“.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter