Gennaio 22, 2025
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F1 | Lutto in casa Fittipaldi: è morto Wilson Jr, il fratello maggiore di Emerson

È morto ad 80 anni Wilson Fittipaldi Jr, il fratello maggiore di Emerson, pilota della Brabham e della Copersucar in 38 gran premi di Formula 1

Nella sua nativa città di San Paolo è morto oggi Wilson Fittipaldi Jr, il fratello maggiore del 2 volte campione del mondo Emerson Fittipaldi, a sua volta pilota, con 35 partenze all’attivo in F1 per Brabham e Copersucar/Fittipaldi, oltre che Team Manager della stessa Fittipaldi Automotive. Il brasiliano, che aveva recentemente compiuto 80 anni, soffriva da due mesi le conseguenze di un arresto cardiaco, che lo aveva condotto in ospedale.

Nato il giorno di Natale del 1943 a San Paolo in Brasile, la passione per le corse cresce naturale in famiglia: suo padre Wilson, di origini italiane, è il primo telecronista del Circuito di Interlagos. Arrivare ai piani alti del Motorsport però non è affatto facile: i due fratelli devono trovare un budget, e lo fanno, con l’aiuto dei genitori, iniziando a costruire e vendere kart, motori e auto di Formula Vee, oltre ovviamente a correrci sopra.

Dal Brasile in Europa e poi l’ingresso in Brabham

Wilson Jr ha una prima chance di emergere in Europa nel 1966, ma non funziona per via di altri impegni agonistici in Brasile. Nel frattempo la carriera di Emerson decolla nel 1969 nel MCD Lombard Championship di F3, a cui segue l’ingresso in F2 e l’ingaggio con il Team Lotus nel 1970. Seguendo le orme del fratello minore, torna quindi in Europa, correndo in Gran Bretagna in F3 e poi in F2 con il Team Bardahl Lotus, dove alcuni buoni risultati gli consentono di essere notato e ingaggiato da Bernie Ecclestone come secondo pilota (pagante) per la sua Brabham nel 1972. La Brabham infatti durante gli anni ’70 aveva un primo pilota (in questo caso Reutemann) e un secondo “con la valigia”, rigorosamente nel ruolo di gregario.

I suoi risultati migliori sono nella seconda stagione, il 1973, con due piazzamenti a punti in Argentina e al Nurburgring, dove ottiene un quinto posto. Assieme a Micheal e Ralf Schumacher, Wilson e Emerson Fittipaldi sono stati gli unici fratelli ad andare a punti nella stessa gara di F1, in questo caso con una vittoria e un sesto posto per Emerson, nel campionato che lo vide secondo dietro a Stewart.

Wilson Fittipaldi sulla prima, poco competitiva Copersucar – Immagini

L’avventura Copersucar

Dopo una singola apparizione al GP di Brasilia (fuori campionato), Wilson rinuncia al posto in Brabham per fondare la sua squadra, nota variabilmente come Copersucar, dal nome del colosso dello zucchero che sponsorizza e fornisce il budget nei primi anni, o come Fittipaldi Automotive.

Wilson è pilota e team manager nella prima stagione, con un auto scarsamente competitiva, per poi appendere il casco al chiodo e convincere Emerson a lasciare la McLaren, con cui aveva vinto il titolo nel 1974, in una delle decisioni di carriera più bizzarre della storia della F1. Il suo sedile sarà poi occupato da un certo James Hunt in una stagione indimenticabile.

Sebbene l’avventura della Fittipaldi, centrata completamente su Emerson, non sia stata una storia di clamorosi successi, il miglior risultato fu raggiunto al GP del Brasile 1978, con un secondo posto, la squadra di Wilson è degna di nota per altri eventi. Nel 1980 la Fittipaldi si fonde con la Wolf, schierando una seconda auto per Keke Rosberg, con Harvey Postlethwaite come Direttore Tecnico, e un Adrian Newey fresco di laurea tra i suoi sottoposti. Il sogno della squadra brasiliana in Formula 1 finì nel 1982, ma questi due dipendenti hanno avuto un influenza incalcolabile sulla storia del Circus nei successivi 44 anni.

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Finita l’avventura in Formula 1, Wilson è rimasto in penombra, mentre il fratello continuava una carriera memorabile quanto longeva in IndyCar. Ha partecipato a cinque stagioni della Stock Car Brazil tra gli anni ’80 e ’90, ed è stato anche il direttore tecnico di una squadra del massimo campionato brasiliano dal 2004. Nel 1994 e nel 1995 ha vinto la Mil Milhas Brasil, la gara fondata da suo padre, nel primo caso assieme a suo figlio Christian. Una delle sue ultime apparizioni competitive è invece nel 2008 nel Campionato GT3 brasiliano, in coppia con il fratello. Ha continuato comunque a frequentare il paddock, presenziando anche allo scorso GP di San Paolo.

Tra i suoi altri affari, troviamo una concessionaria Mercedes, il lavoro da telecronista, oltre che ovviamente la gestione della carriera del figlio Christian Fittipaldi, anche lui pilota in Formula 1 e poi con una lunga carriera in IndyCar e gare Endurance.

Wilson e Christian sono stati la prima coppia padre/figlio a vantare punti iridati in Formula 1, un risultato poi conseguito da tante altre coppie, a partire da Graham e Damon Hill, per arrivare a Jos e Max Verstappen e Micheal e Mick Schumacher. Tra i suoi numerosi nipoti, troviamo altri tre piloti, Pietro Fittipaldi, pure pilota di Formula 1 e IndyCar, e i più giovani Enzo e Emerson Jr, discendenti diretti e indiretti del fratello.


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In copertina: Wilson Fittipaldi Jr (al centro), Emerson e Christian al GP del Brasile 2022 – Immagini Instagram Christian Fittipaldi @fittgram

Wilson Fittipaldi F1 morto

 

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