Helmut Marko respinge le accuse secondo cui Max Verstappen non fosse abbastanza riposato prima della gara, definendole “spazzatura”.
Durante il GP di Ungheria, Max Verstappen si è reso protagonista di alcuni spiacevoli scambi via radio con la sua squadra. Il pilota olandese, infatti, non si è trattenuto per tutto il corso della gara, dal criticare aspramente le performance della RB20 e la strategia scelta dalla Red Bull. Il 26enne, che ha concluso la gara in quinta posizione a seguito di un incidente con Hamilton, ha ricevuto diverse reprimende via radio dal suo ingegnere di pista Lambiase, che lo ha definito “infantile”. Secondo alcuni commentatori, tra cui David Croft, il comportamento di Verstappen è da imputare alle poche ore di sonno con le quali il pilota sarebbe sceso in pista la domenica. Marko respinge le accuse.

“Non voglio sembrare troppo critico, ma Max Verstappen sembra un uomo che è rimasto sveglio fino a tardi la scorsa notte facendo una gara simulata [sim racing], cosa che ha fatto. Poi si è alzato presto questa mattina per continuare tale gara simulata; cosa che ha fatto. Avrebbe dovuto cercar di dormire bene a Budapest, cosa di cui probabilmente avrebbe avuto bisogno,” ha detto Croft durante il post gara.
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La risposta di Marko
A rispondere alle accuse sollevate sul campione della Red Bull è il consulente sportivo Helmut Marko: “È rimasto sveglio ancora più a lungo a Imola e ha comunque vinto la gara,” ha detto, interrogato sulla questione da Autosport. “Max ha un ritmo diverso dal mio o da quello delle altre persone. L’ora in cui è andato a letto non è niente di straordinario per lui.
“Non si è nemmeno svegliato alle dieci a Zandvoort quando gli elicotteri sorvolavano il suo motorhome. Nonostante abbia partecipato a una sim racing durante la notte, ha comunque avuto la sua giusta quota di sonno. Quelle affermazioni sono spazzatura.”
“Penso che le persone traggano conclusioni affrettate. Max sa cosa è necessario e noi ci fidiamo del suo giudizio su questo,” ha aggiunto il team principal della Red Bull, Christian Horner. “Verstappen sa cosa serve per guidare una macchina da Gran Premio, vincere Gran Premi ed essere un campione del mondo. E, guardate, come team, lavoriamo sempre come una vera squadra, e qualsiasi discussione su come migliorare non avverrà mai attraverso i media.”
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Crediti immagine di copertina: The Independent