Red Bull totalmente sotto le aspettative in Australia, mentre la Mclaren stupisce tutti
La Mclaren nel GP d’Australia di F1 si è dimostrata di gran lunga superiore alla Red Bull che almeno in questa prima parte di stagione sembra l’inseguitrice. Verstappen infatti con la sua Red Bull ha perso la leadership del mondiale dopo 63 Gran Premi mentre Norris si trova davanti a tutti per la prima volta in carriera.
Marko è sicuro di vedere un miglioramento in poco tempo
Hemut Marko, ex pilota e manager Red Bull F1 ha dichiarato di non essere preoccupato del possibile dominio Mclaren come dimostrato in Australia e confida in un netto miglioramento nel breve termine:
“Sappiamo quali sono i nostri problemi e ci stiamo lavorando. Contiamo di crescere a livello di prestazione e di arrivare al loro livello in 3-5 gare. Sapevamo dopo i test che eravamo dietro di mezzo secondo o tre decimi. Abbiamo ridotto questo vantaggio da mezzo secondo a due-tre decimi, possiamo seguirli per sei-otto giri. Il nostro degrado gomme non ha niente a che fare con quello Mclaren. Questo è il problema principale, insieme ad altri aspetti su cui stiamo lavorando duramente.”
Anche Verstappen non è preoccupato. Nell’intervista post gara si dimostra soddisfatto del suo secondo posto
Max Verstappen, a differenza di come ci si aspetterebbe, è soddisfatto di essere arrivato secondo in Australia e non si dimostra allarmato dalla superiorità Mclaren. Già dopo la bandiera a scacchi capiamo la sua serenità dai team radio che si scambia col suo ingegnere di pista Giampiero Lambiase. In seguito ciò viene anche confermato dall’intervista che Max lascia a F1TV:
“Sono contento del secondo posto, non è scontato in gare del genere. È andata bene viste le condizioni.“ Nella medesima intervista Max ha anche parlato del dominio dimostrato nella prima gara dalla Mclaren:
“Il gap è abbastanza grande. Ci manca qualcosa per stare con i primi. Se hai una macchina bilanciata cambia tutto“
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crediti immagine di copertina: Eurosport