Negli ultimi mesi é stata messa in dubbio la permanenza di Verstappen in Red Bull, e ora Marko ha detto la sua sul futuro dell’olandese.
Max Verstappen ha un contratto con la Red Bull fino al termine del 2028, Marko però ha ammesso la presenza di una clausola che rende incerto il futuro dell’olandese: ecco i dettagli.
Fonte: Eurosport
Dopo il caso Horner la squadra austriaca è entrata in difficoltà: sia per quanto riguarda l’aria che si respira all’interno del box, sia guardando alle prestazioni in pista. Sono proprio questi i due fattori che rendono meno certa la permanenza di Max Verstappen in Red Bull. Come ha spiegato Marko, infatti, Max vuole un ambiente sereno in cui lavorare, e nonostante il contratto lo leghi al team fino al 2028, non si può escludere un suo possibile addio anticipato.
“Il pericolo che Max se ne vada c’è. Lui non è un tipo che vuole battere i record di Schumacher o Hamilton. Quando è in macchina, vuole vincere, ma l’ambiente deve essere giusto. Se tutto non gli si addice più, puoi aspettarti che dica da un giorno all’altro: basta!“
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Dopo lo scandalo di inizio stagione riguardante il TP Red Bull, è stata rivelata la presenza, nel contratto di Verstappen, di una clausola che lo lega a Helmut Marko. E’ stato proprio il consulente austriaco, braccio destro di Max Verstappen, a definire un’altra condizione che determina la presenza dell’olandese in Red Bull.
“La maggior parte dei piloti di punta ha clausole di uscita legate alle prestazioni. Anche Max ne ha una. Ciò significa che se non possiamo fornirgli una vettura con cui possa lottare davanti, l’idea di andarsene è sicuramente qualcosa che prenderà in considerazione“.
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Fonte copertina: Eurosport
