Helmut Marko ha analizzato il futuro di Red Bull in F1, evidenziando gli errori fatti da altri costruttori che hanno avuto un calo nelle performance.
Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, non ha dubbi sul futuro del team in F1 ma ad una condizione: non sperperare risorse in altri progetti con conseguente calo delle prestazioni.
Infatti, come lo stesso Marko ha sottolineato, McLaren e Williams nel corso della loro storia hanno ampliato i propri orizzonti, puntando anche su altre categorie; McLaren nel mondo IndyCar, GT, Formula E ed Extreme E mentre Williams ha creato la WAE (Williams Advanced Engineering)
Nella stagione 2024 Red Bull ha visto assottigliare il suo vantaggio in termini di prestazioni su McLaren, Ferrari e Mercedes ed ora i due mondiali -piloti e costruttori- sono tutt’altro che scontati. Per questo motivo Marko ha sottolineato che il programma di punta di Red Bull debba essere la Formula 1, soprattutto nel momento in cui il team diventerà nel 2026 motorista con Ford:
“Se analizziamo la storia, ogni volta che la Williams o McLaren hanno iniziato a non essere del tutto concentrate solo sulla Formula 1, le loro prestazioni sono andate via via peggiorando“, ha spiegato Marko nel podcast Inside Line F1 via PlanetF1. “Quindi, secondo noi, dobbiamo concentrarci sulla Formula 1. E penso che il prossimo punto di riferimento per noi sarà che avremo il nostro motore, che è un progetto enorme dal punto di vista finanziario e anche dal punto di vista gestionale.
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Vela e WEC, progetti collaterali
Il team Red Bull, grazie anche alla sponsorizzazione di Oracle, è impegnato nella vela per l’America’s Cup oltre ad aver progettato la RB17, una hypercar disegnata da Adrian Newey; Marko, tuttavia, ha evidenziato come questi progetti siano collaterali e a sè stanti:
“Produrremo la RB17, che è un’auto molto speciale progettata da Adrian Newey, ma penso che sia un progetto unico nel suo genere. Siamo anche coinvolti nell’America’s Cup e altre cose del genere, ma l’attenzione dovrebbe rimanere sulla Formula 1. Quando saremo un costruttore, ossia nel 2026 e in futuro, il nostro obiettivo sarà vincere le gare; vincere con un motore targato Red Bull.”
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*Immagine di copertina, credit: XPB Images F1