Max Verstappen ha rivelato cosa ha provato al suo debutto con una vettura di F1 quando dieci anni fa entrò per la prima volta in una Toro Rosso.
Max Verstappen ha parlato dello shock che ha provato quando ha fatto la sua prima apparizione in F1. Il suo debutto ufficiale risale al 2015 quando, dopo un solo anno in una monoposto dell’odierna F3, si unì alla Toro Rosso a fianco di Carlos Sainz. Tuttavia, nel 2014 gli sono state concesse tre prove libere per prepararsi alla sua stagione da rookie, la prima delle quali si è svolta sul circuito di Suzuka.
Da allora l’olandese si è affermato come uno dei piloti di maggior successo nella storia di questo sport con tre titoli mondiali e 61 gare vinte. Il nativo di Hasselt si sta oggi preparando per conquistare il suo quarto titolo consecutivo, fortemente minacciato dall’avanzata della McLaren e di Lando Norris col quale intercorre una differenza di soli 52 punti.
Quando gli è stato chiesto nel corso del podcast Pirelli Box Box Box se gli manca la velocità durante le lunghe pause di F1, Verstappen ha risposto: “Non proprio, forse sette o otto anni fa, ora lentamente penso sempre un po’ di più a riposarmi”, ha dichiarato l’olandese. “Non pensi troppo alle corse e ti prendi il tuo tempo libero”.
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Avendo accumulato una vasta esperienza in F1 negli ultimi 10 anni, Verstappen non ha problemi a riabituarsi alla velocità, ma non è sempre stato così, soprattutto nei suoi primi anni. “Quando torni sulla vettura di F1, sai che sarà veloce, l’accelerazione e tutto il resto”, ha aggiunto il pilota della Red Bull.
“Sei un po’ preparato per questo. Ma ricordo, ovviamente, la prima volta che sono salito su una macchina di F1, è stato quasi come se non riuscissi a tenere il passo con la velocità, perché non avevo mai provato una cosa del genere.”
“È come in un’auto stradale, quando passi dalla prima alla seconda, quel tipo di accelerazione. Inizialmente lo senti senza sosta in un’auto di F1, e poi il tuo corpo si abitua sempre di più. Ma all’inizio è stato un vero shock”.
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Crediti immagine di copertina: @redbullracing