F1 | McLaren – Norris: “Non merito il ruolo di prima guida”. I dati del confronto con Piastri

Dopo le ultime gare, Norris e la McLaren sono stati designati come i principali rivali di Verstappen, ma forse il britannico non è pronto.

Dal GP di Imola in poi, il team McLaren ha dimostrato di poter davvero sfidare la Red Bull per il titolo Costruttori. Lo stesso varrebbe per Lando Norris che potrebbe ancora sfidare Max Verstappen per il Mondiale. Eppure, il britannico non si è ancora guadagnato la priorità da parte della sua squadra, data la presenza ingombrante di Oscar Piastri.

Norris McLaren
Norris e Piastri sul podio del GP d’Ungheria. L’australiano si è guadagnato la vittoria passando il britannico in curva 1 (crediti: @McLarenF1)

Il team di Woking c’ha visto lungo quando, nell’estate del 2022, ha strappato Oscar Piastri all’Alpine. Dalla stagione successiva, la squadra ha potuto contare su una delle coppie più promettenti per il prossimo futuro. Proprio per questo entrambi sono stati bloccati per diversi anni, con l’australiano in scadenza nel 2026 e il britannico con un contratto pluriennale.

Dopo alcuni anni difficili, la scommessa dei due piloti ha ripagato ora che la McLaren si sta affermando come il team da battere in questo pazzo 2024. Pazzo perché ha già visto ben sette diversi vincitori provenienti da quattro squadre. Tra i momenti più memorabili c’è anche la prima vittoria in carriera di Lando Norris.

Con una gara un po’ fortunata, il pilota di Bristol si è assicurato il GP di Miami. Da allora egli non ha quasi mai mancato il podio e si è affermato sempre più come il principale rivale di Verstappen e Red Bull per il titolo mondiale.


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Eppure, come lui stesso ha affermato, ciò non basta ad attribuirgli il ruolo di prima guida nel team. In effetti, Norris ha dimostrato in diverse occasioni di essere ancora troppo incostante per poter assumere il ruolo di leader del team papaya.

Questo anche per merito di Oscar Piastri che, seppur meno esperto, è sempre rimasto molto vicino al ventiquattrenne. Oltre agli esempi della Sprint Race del Qatar o le recentissime gare in Ungheria e Belgio, sono i numeri a parlare.

Come dimostrato da Race Fans, Norris ha un vantaggio di 11 a 3 in qualifica quest’anno, ma solo 9 volte su 5 è finito davanti in gara. Anche come numero di giri in testa il britannico è in vantaggio rispetto l’australiano (598 contro 240), ma a livello di punti non c’è una differenza abissale (199 a 167).

A livello di gap in qualifica, i due piloti non hanno mai avuto una differenza superiore a circa tre decimi, laddove tra Perez e Verstappen c’è stato anche 1 secondo.

Insomma, si tratta di tutta una serie di dati che dimostrano come la scelta di Norris come prima guida del team McLaren non sia per nulla scontata. Anzi, il britannico dovrà sempre più guardarsi dall’avanzare del compagno australiano.


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Crediti immagine di copertina: @McLarenF1

 

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