McLaren nonostante la meritata doppietta ottenuta in Ungheria, ha gestito ancora una volta la situazione in pista rischiando di fare un disastro…
Dopo tante gare in cui McLaren non ha sfruttato potenziali vittorie, finalmente in Ungheria è arrivata una doppietta, anche se si è rischiato di creare problemi che avrebbero potuto avere ripercussioni sul resto della stagione e non solo.

Esistono problemi interni in casa McLaren?
Fino al giro 46 del GP d’Ungheria, McLaren stava vivendo una gara tranquilla con i suoi due piloti, Piastri e Norris, rispettivamente in prima e seconda posizione.
Tuttavia all’ultima sosta, la scelta è stata quella di fermare prima Norris per coprire la sua posizione da un improbabile attacco di Hamilton. Di conseguenza poi, Piastri dopo il suo pit è rientrato in seconda posizione e lì è iniziato il “teatrino”.
Giustamente il team ha promesso a Piastri che il compagno di squadra gli avrebbe ridato la sua posizione. Ovviamente Norris non voleva accettare l’ordine di scuderia vista la lotta per il campionato con un Verstappen in difficoltà.
Così c’è stato un lungo ed imbarazzante scambio di battute con il suo ingegnere, con il pilota inglese che cercava di far valere le sue ragioni.
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Dopo circa venti giri in cui Norris ha fatto comprendere di essere più veloce del compagno, sperando così di ottenere il via libera per la vittoria, a soli tre giri dalla fine è stato costretto ad bandiera bianca, facendo sopravanzare Piastri che ha così portato a casa il suo primo trionfo.
Ovviamente questa situazione ha messo in cattiva luce sia McLaren, per la cattiva gestione, sia i suoi piloti. Infatti Piastri non si è potuto godere appieno la sua meritata vittoria, mentre Norris si è trovato a dover decidere se privilegiare sé stesso, oppure dare ascolto al team per non perdere il supporto del compagno.
Questa non è la prima volta che McLaren fa confusione e più volte nel corso della stagione sono sfumate numerose vittorie per questi motivi. Questa indecisione e questo approccio stanno costando molti punti in campionato, preziosissimi sia in ottica mondiale costruttori che piloti.
Dunque, il team di Woking dovrà ragionare e cercare di risolvere questi problemi internamente, visto che il Costruttori è assolutamente alla portata. Anche quello Piloti può diventarlo, solamente però se non ci saranno altri errori di questo genere.
Credit copertina: GPBlog.com
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