Andrea Stella avvisa la McLaren: domani ad Abu Dhabi la Ferrari cercherà la rimonta impossibile. La lotta al titolo non è ancora chiusa
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. La corsa al titolo costruttori tra McLaren e Ferrari è giunta all’ultimo atto: ad Abu Dhabi, domani pomeriggio, il nome di uno dei due team verrà iscritto ai posteri come campione. Tutto sembra andare per il verso giusto in casa papaya, a cui il fine settimana è girato in modo positivo fin da ieri. Ma le sorprese sono sempre in agguato…
Stella sulla crescita McLaren
Andrea Stella, team principal della McLaren, sa bene quanto sia importante la corsa di domani. Il team di Woking è in astinenza di titoli esattamente come lo è la Ferrari: il vantaggio accumulato, però, non deve illudere la squadra.
“La gara di domani è importante perché ci giochiamo un risultato prestigioso, ma il nostro approccio è stato sempre il solito. Abbiamo cercato di rimanere calmi e concentrati, con tanta energia e vogliamo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora perché funziona. Sicuramente ci siamo sempre ricordati di divertirci. Siamo dei privilegiati a essere qua e a giocarci un campionato del mondo: sarebbe un peccato sprecare questo privilegio per del nervosismo di troppo”.
McLaren è giunta a giocarsi il mondiale costruttori dopo aver vissuto una crescita repentina. Nel giro di due anni, il team britannico ha capovolto le proprie prospettive di classifica. Il rovescio della medaglia di questi miglioramenti improvvisi è una mancanza di esperienza “ad alta quota”.
“La nostra curva di crescita è stata molto rapida negli ultimi due anni. Abbiamo dovuto imparare tante cose, non solo in pista, dal punto di vista tecnico o in fabbrica, ma anche nel modo di correre. Ho visto un team crescere rapidamente, quindi sono molto orgoglioso. Giovedì ho detto alla squadra quanto sono impressionato e orgoglioso della maturità che vedo, indipendentemente da come andrà a finire la gara domani”.
La rimonta Ferrari
Stella sta cercando di mantenere alta l’attenzione del team. I 21 punti di margine dalla Ferrari, l’uno-due in qualifica e la penalità di Leclerc mettono in una posizione comoda il team di Woking, forse troppo. Per tenere all’erta i suoi, il team principal ha rivangato quanto accaduto in Qatar, quando Norris è stato penalizzato durante la corsa.
“In quella circostanza la situazione sembrava sotto controllo, addirittura pensavamo di poter attaccare Max per la vittoria. Al contrario, nello spazio di pochi giri ci siamo trovati ultimi. Le variabili sono tantissime, per questo bisogna rimanere calmi e concentrati per cercare di capire dove sarà il prossimo problema prima che questo si verifichi”.
In chiusura, l’ex ingegnere di pista di Fernando Alonso in Ferrari ha fatto un ritratto di quello che potrebbe accadere domani. Stella sa che la Ferrari è veloce e Leclerc cercherà una rimonta sulla carta impossibile.
“Le strategie dipenderanno sicuramente dal comportamento delle gomme. Ci sono stati comportamenti variabili per quello che abbiamo visto durante il long run, quindi non necessariamente sarà una gara a due soste o una. Leclerc? Avrà l’opportunità di variare per cercare di recuperare terreno. Ferrari ha in lui un pilota e una macchina velocissimi, quindi non ci fidiamo del fatto che parta dal fondo della griglia”.
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