Dopo la bocciatura del venerdì di Spa, Mercedes riproporrà gli aggiornamenti al fondo anche a Zandvoort
Il Weekend delle Ardenne non era partito nel migliore dei modi. Mercedes però ha deciso di riproporre gli aggiornamenti al fondo bocciati il venerdì di Spa. Restano da verificare i numerosi problemi di bouncing.
La bocciatura del Belgio
Il weekend del Belgio si è concluso con una vittoria delle frecce d’argento, ma il venerdì ci aveva raccontato uno scenario diverso. Nelle prove libere Mercedes aveva proposto degli aggiornamenti al fondo, ma i curvoni veloci avevano messo in evidenza diversi problemi che avevano costretto il team di Brackley a ritornare alla vecchia specifica di Silverstone.
Il nuovo infatti sembrava aver destabilizzato l’equilibrio della W15. La monoposto soffriva molto gli avvallamenti del circuito belga che innescavano una serie di saltellamenti togliendo fiducia ai piloti. Per risolvere il problema si era provato a montare delle ali con delle specifiche più cariche, ma il compromesso non ha funzionato. Con le ali più cariche infatti i problemi in curva si sono risolti, ma la velocità di punta ne ha risentito pesantemente.
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Perché riportarli in Olanda?
Nonostante i numerosi problemi però a Brackley hanno deciso di provare ad insistere sul nuovo fondo. Dopo il GP difatti Mercedes ha avuto modo di verificare gli aggiornamenti tramite i dati raccolti e secondo il responsabile degli ingegneri di pista, Andrew Shovlin, la colpa del malfunzionamento sarebbe attribuibile all’impostazione della vettura per la pista belga.
“Pensiamo che il problema sia in gran parte legato al modo in cui avevamo impostato la vettura per Spa e non dagli aggiornamenti in sé. Ciò ci ha causato un po’ di bouncing nelle curve ad alta velocità e i problemi di bilanciamento. L’intenzione è quella di usare il nuovo fondo in Olanda. Abbiamo avuto modo di controllare i dati e capire cosa è successo, ora siamo fiduciosi di poter utilizzarlo”.
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crediti immagine in evidenza: Mercedes AMG F1 Team