F1 | Mercedes e la competitività ritrovata, Shovlin: “In Ungheria capiremo a che punto siamo”

Mercedes è in un ottimo stato di forma dopo la vittoria a Silverstone. Nel weekend di F1 in Ungheria le frecce d’argento avranno la possibilità di bissare il successo? L’analisi di Andrew Shovlin.

Il weekend di F1 in Ungheria sarà, a detta del capo ingegnere di pista Mercedes Andrew Shovlin, un banco di prova per le frecce d’argento che sono reduci dalla grandissima prestazione a Silverstone; dopo aver monopolizzato la prima fila e aver condotto la parte di gara su pista asciutta, alla fine Lewis Hamilton è riuscito a portare a casa la vittoria che mancava dall’Arabia Saudita 2021.

F1 mercedes ungheria shovlin
L’Ungheria sarà il “banco di prova per la Mercedes” dopo la vittoria a Silverstone secondo Andrew Shovlin, Credit: XPB Images F1

Una consistenza di risultati che annovera anche la vittoria di George Russell al Red Bull Ring, grazie anche allo scontro tra Lando Norris e Max Verstappen. Quindi, per l’Ungheria, ci si aspetta un ulteriore passo in avanti per il team di Brackley.

Tuttavia Shovlin ha cercato di tenere basse le aspettative, visto il particolare layout dell’Hungaroring:

“Di certo non stiamo pensando all’ultima vittoria ma alla prossima”, ha dichiarato al podcast F1 Nation. “L’Ungheria sarà il banco di prova per capire se siamo riusciti o meno a migliorare le nostre prestazioni sui long run in condizioni di alte temperature; a Barcellona e in Austria non siamo riusciti a eguagliare Lando o Max sulla lunga, entrambe le vetture erano molto più avanti di noi. Speriamo di aver fatto qualche progresso”.


Leggi anche: F1 | Preoccupazione per la modifica dei regolamenti 2026, l’allarme di un amministratore delegato


A che punto è la rincorsa di Mercedes sui due top team?

Secondo Shovlin Mercedes deve ancora lavorare molto, nonostante nelle recenti settimane James Allison avesse dichiarato che i tecnici avevano la soluzione sotto gli occhi. Per Shovlin il passo mostrato a Silverstone nella prima parte di gara è stata una sorpresa:

Non pensavamo che in fase asciutta di gara saremmo stati in grado di imporre il nostro passo. Abbiamo pensato che sarebbe stato come a Barcellona, ​​dove George è andato in testa e poi è stato ripreso. Quella pista aveva esigenze diverse e alcune di queste cercheremo di provarle al simulatore e di metterci nella migliore condizione possibile; da lì proveremo a trovare il miglior setup possibile.”


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


*Immagine di copertina, credit: XPB Images

 

Lascia un commento