F1 | Mercedes ha fiducia in Hamilton: “Ha una fame di vittorie inarrestabile”

Dopo due anni di continue difficoltà da parte della Mercedes ci si potrebbe iniziare a chiedere se Hamilton stia perdendo la motivazione a correre. Macché! Allison racconta tutt’altro scenario.

La Mercedes, pur avendo chiuso il campionato 2023 in seconda posizione, non si nasconde: ha ammesso di aver dato a Hamilton e Russell una vettura non eccezionale. L’obiettivo per la squadra tedesca è quindi quello di imparare dagli errori e costruire la vettura del 2024 ovviando a tutte le problematiche avute nelle ultime stagioni.

Lewis Hamilton ha 39 anni, ma l’avanzare dell’età non ferma la sua voglia di tornare a vincere. Dopo un digiuno di vittorie che va avanti dal GP di Arabia Saudita 2021, per il britannico è fondamentale avere una macchina competitiva la prossima stagione. Allison ha esordito spiegando: “Penso che sarebbe difficile trovare un pilota in un qualsiasi punto della griglia senza motivazione”. 

Il direttore tecnico della Mercedes sostiene che sia una caratteristica dei piloti e che: “Più i piloti hanno avuto successo, più il bisogno compulsivo di vincere diventa inevitabile”. Secondo Allison è proprio questo il punto che tocca Hamilton: il suo obbiettivo è tornare a vincere. Ammette poi l’importante ruolo che svolge la costruzione di una buona vettura. “Se riuscirà  a farlo [tornare al successo]? Dipende molto di più dall’attrezzatura che gli daremo per provarci che da lui”. 

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Del resto, come racconta Allison, per quanto i piloti possano aiutare nello sviluppo della vettura a stagione in corso, d’inverno si devono concentrare su altro. E’ il team a lavorare sulla progettazione. “Entrambi i piloti durante l’inverno devono prendersi cura della loro forma fisica e della preparazione mentale. Rimangono sempre in contatto con noi per verificare eventuali successi e fallimenti nella progettazione della macchina, ma il loro ruolo rimane quello di osservare durante questa parte dell’anno. Poi, una volta che la macchina è pronta subentra il lavoro del pilota, che è chiamato a dare un feedback sulla vettura”.

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