In un’intervista, Lewis Hamilton si è espresso su quanto realistiche ritenga le possibilità che lui e la Mercedes possano lottare per il campionato.
Lewis Hamilton, vincitore del GP del Belgio a seguito della squalifica del suo compagno di squadra, George Russell, si trova ora a 127 punti dal leader del campionato piloti, Max Verstappen. Nonostante il lento inizio di stagione della Mercedes, ora sembra che la squadra di Brackley stia riuscendo a mettere insieme i tasselli che potranno permettere ai suoi due piloti di competere con la Red Bull. La Mercedes infatti, si trova ora a 142 punti di distacco dalla Red Bull nel campionato costruttori, a 100 punti dalla McLaren e a soli 79 dalla Ferrari, ponendosi così in quarta posizione. In un’intervista, Lewis Hamilton parla delle possibilità che hanno lui e la Mercedes di poter lottare per il campionato.
“No. Non credo che al momento siamo in grado di lottare per i titoli. Sarebbe un’aspettativa troppo alta,” ha detto il sette volte campione del mondo ai media. “Ma se riuscissimo a mantenere lo stesso tipo di prestazioni che abbiamo avuto nelle ultime gare, che sono state fantastiche, sarebbe grandioso! Penso che dovremmo iniziare i nostri weekend un po’ meglio. Spero di poter continuare così.”
Nell ultime tre gare infatti, Hamilton ha conquistato ben 65 punti; più di qualsiasi altro pilota. Ciò lo pone in sesta posizione, con 150 punti, alle spalle di Carlos Sainz nella classifica piloti.
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I problemi della Mercedes in Belgio
Nonostante la Mercedes sia riuscita a fare doppietta nel GP del Belgio (sfumata poi a causa della squalifica di George Russell), le cose non sono propriamente andate come la squadra di Brackley si aspettava. Al venerdì infatti, la Mercedes non è stata in grado di sfruttare gli aggiornamenti portati per il circuito di Spa – Francorchamps, ritrovandosi così costretta, ad abbandonare temporaneamente il nuovo fondo per il resto del weekend.
“È stato letteralmente come il giorno e la notte,” ha detto Hamilton. “Venerdì è stato abbastanza disastroso per entrambi e abbiamo davvero faticato con l’equilibrio. E poi domenica la macchina ha preso vita. Sono rimasto davvero sorpreso di essere, in primo luogo, in testa e poi di essere stato in grado di staccare tutti. Sembrava tutto sotto controllo e non avevo questa sensazione da anni”.
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Crediti immagine di copertina: The Podium Finish
