Nonostante la complessità delle monoposto e i risultati altalenanti delle stagioni 2023 e 2024, Mercedes è determinata a fornire ad Antonelli e Russell una vettura competitiva per puntare al titolo nel 2025.
La Mercedes ha vissuto una stagione caratterizzata da alti e bassi: dopo un inizio complicato, è riuscita a ottenere tre vittorie prima della pausa estiva (Austria, Gran Bretagna e SPA), per poi vedere un calo di prestazioni nelle ultime gare. Nonostante la tentazione di concentrare le risorse sul 2026, quando saranno introdotti i nuovi regolamenti della Formula 1, il team principal Toto Wolff ha ribadito con fermezza che l’obiettivo principale rimane quello di continuare a lottare per le vittorie nel 2025, senza perdere di vista il presente.
“Questo è il nocciolo della questione ogni anno e, soprattutto se si verifica un cambiamento normativo così importante, si scenderà a compromessi un anno o l’altro?” ha affermato Wolff, in un’intervista esclusiva con Motorsport.com. “Ma vorrei prenderlo dal motto di Niki Lauda, quando gli viene chiesto: ‘Preferiresti vincere questa o la prossima?’ E lui risponde: ‘Entrambe’.
La sfida per il team di Brackley non riguarda solo il confronto con rivali come Red Bull e McLaren, ma anche il riuscire a comprendere le cause dietro le prestazioni altalenanti della loro monoposto a effetto suolo. Toto Wolff ha sottolineato quanto sia complesso interpretare queste fluttuazioni, con squadre come Ferrari e Mercedes che passano da risultati eccellenti a gare deludenti. Solo la McLaren sembra aver raggiunto una certa costanza, mentre le altre scuderie continuano a oscillare tra successi e difficoltà.
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Mercedes è focalizzata sul raccogliere il maggior numero possibile di dati nelle ultime gare della stagione, per affrontare al meglio il 2025. Nonostante la W15 abbia dimostrato di poter vincere, il team deve ancora lavorare per ottimizzare elementi cruciali come il bilanciamento aerodinamico, la gestione delle gomme e l’adattamento alle condizioni in pista. Sebbene abbiano ottenuto vittorie importanti, Wolff ha ammesso che il gap con i leader resta significativo e che c’è ancora molto lavoro da fare.
“L’obiettivo che ci siamo prefissati ogni anno è vincere le gare. Ne abbiamo vinte tre, due per merito. Quindi si può dire che, da questo punto di vista, stiamo soddisfacendo certe aspettative Ma se si guarda a tutta la stagione, non è così. È estremamente serrato ora, tra quattro team, ovvero otto auto. E sfortunatamente, a causa delle prestazioni non ottimali, dei ritiri, il distacco dal team leader è semplicemente troppo grande. Quindi ci troviamo in una posizione nel campionato costruttori che non è affatto soddisfacente”.
Foto in copertina, Credit: Mercedes-AMG F1
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