Il pilota della Mercedes George Russell ha rilasciato qualche parere su alcuni cambiamenti regolamentari previsti in F1 nel 2025
Niente più punto addizionale per il giro veloce e più spazio per i giovani piloti nelle prove libere. La F1 è pronta a cambiare qualcosa in vista del 2025 e George Russell, alfiere della Mercedes, ha voluto esprimere la sua opinione su queste piccole ma significative variazioni.

Addio al punto per il giro più veloce
La regola che più modificherà l’andamento dei Gran Premi è quella che riguarda il giro veloce. Presente dal 2019, il punto addizionale ha mostrato di avere poco senso, per via dello svolgimento e dell’evoluzione della maggior parte delle gare nel corso dell’anno. Almeno questo è il pensiero di Russell, che è felice della rimozione di questa regola.
“Ho sempre pensato che il punto addizionale avesse poco senso. Ci sarebbe sempre stato un pilota tra i primi dieci che, trovandosi magari nel mezzo di una gara difficile, avrebbe deciso di entrare ai box. In questo modo, con gomme fresche, avrebbe potuto prendere facilmente il punto per il giro più veloce. Non avevo mai visto nessun tipo di beneficio da questa regola e sono felice sia stata eliminata”.

Raddoppiano le sessioni di libere per i giovani piloti
La F1 punta sempre più a far scendere in pista i giovani piloti nei week-end ufficiali di gara. Nel 2025 diventeranno quattro le sessioni di FP1 nelle quali i team dovranno schierare dei rookies, a differenza delle due previste fino a questa stagione.
Secondo Russell questa è una buona idea, a patto che eventuali incidenti non incidano sul budget cap della squadra:
La stessa Mercedes ha patito questa situazione in questo mondiale. Kimi Antonelli, sceso in pista durante le FP1 di Monza, è andato infatti a sbattere contro le barriere a pochi minuti dall’inizio della sessione. I costi dovuti all’incidente sono andati ad incidere sul bilancio del team di Brackley.
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