Russell conquista la pole a Singapore, ma Verstappen è stato fermato da Norris e intanto la Ferrari rimane dietro: i punti chiave delle qualifiche
Si conclude la giornata di sabato a Marina Bay con la Mercedes che ha sorpreso tutti con una performance che è valsa la pole position per Russell. Alle sue spalle Verstappen che si è lamentato con Norris nell’ultimo tentativo, mentre la Ferrari parte ancora una volta indietro. Vediamo i punti chiave delle qualifiche di Singapore.
Gli aggiornamenti hanno ripagato
Nelle prime due posizioni troviamo i due team che hanno portato novità per questo appuntamento. Mercedes, con Russell, e Red Bull, con Verstappen, si dividono la prima fila. Le due scuderie hanno introdotto due nuove ali anteriori che evidentemente hanno funzionato.
A Milton Keynes hanno ridisegnato l’ultimo flap andando a modificare il profilo superiore. Lavoro diverso per la Mercedes che ha deciso di riportare in griglia il concetto delle ali flessibili. Questo aggiornamento potrebbe essere anche utile per risolvere il problema della gestione delle gomme con le alte temperature.
La Red Bull ha avuto anche un botta e risposta con la McLaren dopo che Norris avrebbe infastidito Max nell’ultimo tentativo in Q3. L’inglese ha risposto dicendo che si lamentano di tutto e non poteva agire in modo diverso.
I delusi di giornata
Una prestazione da dimenticare per la Ferrari che ha chiuso al sesto e settimo posto. Può forse sorridere parzialmente Lewis Hamilton che si piazza davanti al proprio compagno di squadra, ma è una consolazione amara. La Rossa arrivava a Singapore per puntare a un buon risultato, ma ancora una volta partirà dietro agli avversari.
Un weekend in difficoltà fino a questo momento anche per la McLaren che non è mai riuscita ad entrare in lotta per la pole position. Piastri ha chiuso in terza posizione, graziato da un errore di Antonelli, mentre Norris è addirittura in quinta. Domani serviranno risposte per il team di Woking che è al terzo weekend di fila dove non sta dimostrando la propria supremazia.
Infine tra gli sconfitti troviamo la Williams. La casa inglese si è resa protagonista di una doppia squalifica con entrambe le vetture che saranno costrette a partire dal fondo dello schieramento. Il motivo sarebbe legato a un’irregolarità dell’ala posteriore, rilevata nel momento in cui la FIA è andata a fare i soliti controlli al termine della sessione.
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Crediti immagine di copertina: Mercedes AMG F1
