F1 | “Non avevo scelta”: Hamilton torna a parlare di un episodio che ha fatto discutere – GP Austin

A Austin Hamilton è tornato a parlare di una vicenda del recente passato che lo ha visto protagonista insieme a un altro pilota.

Nel giorno delle conferenze del GP di Austin, Lewis Hamilton è tornato indietro con la mente all’ultima gara disputata, quella di Singapore. In particolare, il pilota #44 ha spiegato di non aver avuto altra scelta se non quella di tagliare diverse curve negli ultimi giri a causa di un guasto al freno anteriore sinistro.

Hamilton Austin
Hamilton parla a sua discolpa degli eventi di Singapore

Il pilota della Ferrari ha dovuto rallentare bruscamente nelle fasi finali della gara, consentendo a Fernando Alonso di avvicinarsi rapidamente. Per mantenere il vantaggio, Hamilton ha iniziato a tagliare l’interno di alcune curve. Questo gli ha permesso di conservare un margine di meno di mezzo secondo sullo spagnolo al traguardo.

Già in radio, Hamilton aveva chiarito come non stesse tagliando intenzionalmente le curve. Cosa che, però, i commissari non hanno considerato come una giustificazione sufficiente per le uscite di pista ripetute, assegnandogli una penalità di cinque secondi che lo ha fatto scendere all’ottavo posto, proprio alle spalle di Alonso.

Né il pilota né la Ferrari hanno contestato la decisione degli stewards. Ma, in vista della gara di questo fine settimana a Austin, Hamilton ha ribadito che, secondo lui, tagliare la pista era l’unica opzione possibile. “Gli ultimi giri sono stati davvero stressanti, ha raccontato.

“Ho già terminato gare con tre gomme e questa volta ho corso con tre freni. È un’esperienza che non voglio ripetere.” Hamilton ha spiegato che le sue violazioni dei limiti della pista erano necessarie perché non riusciva a rallentare a sufficienza in curva, costringendolo a usare le uscite.

“Il pedale era completamente bloccato,” ha detto il classe ’85. “Non avevo scelta se non quella di usare le vie di fuga, altrimenti non avrei potuto affrontare la curva”. Nonostante tutto, Hamilton non ha contestato la decisione dei commissari. “La penalità della FIA è stata giusta,” ha affermato. “In ogni caso, per me non cambia molto”.

Quello ai freni è solo uno dei vari problemi che stanno affliggendo la Ferrari ultimamente, dentro e fuori dalla pista. Per questo, Austin diventa una tappa fondamentale per ridare fiducia alla squadra, ai piloti e ai tifosi. Il fatto che sia un weekend Sprint potrebbe giocare a favore del team che, normalmente, si è sempre trovato bene a preparare la vettura in finestre di tempo più ristrette.

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