La F1 non ha deluso nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore con Norris e Verstappen davanti a tutti, mentre Ferrari è rimasta senza tempo dopo l’incidente di Sainz: ecco i punti chiave del sabato di Marina Bay
A Singapore sarà Lando Norris a partire in pole position, avendo chiuso le qualifiche davanti a Max Verstappen per due decimi con un tempo di 1:29.525. Ferrari solo in quinta fila e senza tempo con entrambi i piloti, Perez lontano: questo e tanto altro nei punti chiave del sabato di Marina Bay.

Norris in pole, Verstappen è tornato
Lando Norris ha conquistato la pole position del Gran Premio di Singapore con un giro chiuso in 1:29.525, rifilando 203 millesimi a Max Verstappen, suo primo inseguitore. Dopo le difficoltà delle ultime due gare e del venerdì di Singapore, il campione olandese è tornato in prima fila tra le vie di Marina Bay.
Oscar Piastri, fresco vincitore a Baku, per un errore nel terzo settore dell’ultimo tentativo del Q3 si è dovuto accontentare della quinta posizione, accusando un ritardo di oltre quattro decimi dal compagno di squadra. La Mercedes, invece, ha monopolizzato la seconda fila, con Hamilton e Russell rispettivamente in terza e quarta posizione.
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In casa Red Bull è tornata la normalità: Perez disperso a Singapore
Come detto, Verstappen è tornato nelle primissime posizioni del gruppo dopo le difficoltà di Monza e Baku. La velocità ritrovata da Verstappen, però, è coincisa con lo smarrimento di Perez, insolitamente fuori forma su un circuito cittadino.
Tra i piloti Red Bull, dunque, è tornata la normalità a cui siamo stati abituati per la maggior parte della loro convivenza. Verstappen partirà in prima fila, posizione migliore per difendere la testa della classifica piloti, mentre Perez si è qualificato solo in tredicesima posizione, non sufficiente perché Red Bull possa sperare di rimanere aggrappata alla McLaren in classifica costruttori.
Ferrari senza tempo: Leclerc a gomme fredde, che botto per Sainz!
Mentre in casa Red Bull Verstappen ha ritrovato la quadra, Ferrari è scivolata indietro. Le due Rosse partiranno in quinta fila: un grosso ostacolo in una pista in cui è molto difficile sorpassare Entrambi i piloti, infatti, non hanno fatto segnare un tempo valido in Q3. Sembra che la causa principale di questa discesa nello schieramento risieda nella messa in temperatura delle gomme.
Sainz è andato a sbattere in modo anomalo contro il muro all’ultima curva, mentre era in fase di lancio per il primo tentativo del Q3. Questo ha costretto la maggior parte dei piloti, a eccezione di Piastri e Hülkenberg, a fare solo un giro nell’ultima sessione di qualifica.
In quesro frangente Max Verstappen era riuscito a chiudere un giro, che non sarebbe comunque valso una posizione migliore di quella finale, ma il suo tempo è stato cancellato per la presenza di doppie bandiere gialle esposte manualmente dai commissari.
Leclerc, dal canto suo, ha avuto, come molti altri, un solo tentativo in Q3. Il monegasco, però, non è riuscito a mettere la giusta temperatura negli pneumatici, andando lungo alla prima curva. Il suo tempo, che lo avrebbe messo comunque messo solo in settima posizione per un primo settore non all’altezza, è stato cancellato per superamento dei limiti della pista a curva 2.

Ricciardo al capolinea? Tsunoda va in Q3
In avvicinamento a questo weekend tante parole sono state spese sulla possibilità che questo possa essere l’ultimo Gran Premio in Formula 1 per Daniel Ricciardo, essendo Helmut Marko pronto a mettere Lawson in macchina per non perdere il talento neozelandese.
Nelle qualifiche di Singapore Ricciardo è parso in grande difficoltà, soprattutto se confrontato al risultato del suo compagno di squadra. L’australiano, infatti, non è andato oltre il sedicesimo tempo, mentre Tsunoda è riuscito a entrare in Q3 e partirà in ottava posizione.
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Conferma Colapinto, ma la Williams resta esclusa per un soffio
Franco Colapinto è arrivato in Formula 1 senza grandi aspettative, ma in sole due gare ha già fatto rimpiangere a James Vowles di non aver fatto prima questa scelta.
Anche oggi l’argentino si è dimostrato al livello di Albon e partirà in dodicesima posizione. I due piloti della Williams scatteranno dalla sesta fila e sono rimasti esclusi dal Q3 rispettivamente per 24 e 31 millesimi dal tempo di Fernando Alonso.
Hülkenberg strepitoso: sesto posto con la Haas
Il primo a sfruttare le difficoltà della Ferrari è stato Nico Hülkenberg. Il tedesco merita una menzione d’onore nella qualifiche di Singapore. Ha ottenuto il sesto tempo e sarebbe stato davanti a Leclerc anche se il giro del monegasco non fosse stato cancellato.
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Crediti Immagine di Copertina: @McLarenF1